MERRA SU RESTAURO PATRIMONIO CHIESE
«Oltre 4mln di euro per gli interventi di conservazione e valorizzazione di immobili religiosi», ha detto la consigliera
“Una delibera, quella di ieri, di mera correzione di un accordo già stipulato e nonostante questo rigettato più volte e infine ritirato il mese scorso”. Lo afferma il consigliere regionale Donatella Merra che fa chiarezza sulle risorse già stanziate a favore delle Chiese della Basilicata.
“Con delibera di settembre scorso – ha spiegato Merra – grazie al mio impegno e a quello dell’assessorato alle politiche di sviluppo, sono stati garantiti i fondi necessari, per oltre 4 mln di euro, agli interventi prioritari di conservazione, salvaguardia e valorizzazione degli immobili del patrimonio religioso delle Diocesi e Arcidiocesi della Basilicata. Vorrei rammentare che tale finanziamento, per il quale ci siamo alacremente battuti insieme all’assessore Michele Casino, fu rintuzzato più volte dalla Giunta e approvato solo in seguito a nostre lunghe insistenze, dopo aver messo in evidenza la necessità immediata e lampante di dover garantire alle Diocesi di Basilicata le risorse indispensabili a realizzare gli urgenti lavori di restauro e recupero architettonico delle opere ecclesiastiche, tra cui il campanile di Melfi, che non potevano più attendere”.
“Ringrazio pertanto – ha proseguito Merra – l’Assessore Casino che con tenacia ha consentito, con la delibera approvata ieri, la correzione di un mero errore materiale nell’accordo presentato a settembre, anche questo prima respinto e poi revocato dalla Giunta. L’attuazione, già partita, degli interventi ammessi a finanziamento due mesi fa, in virtù dei reciproci sforzi e della comune sensibilità per il patrimonio degli edifici religiosi, può dunque proseguire senza intralci”.
“Ad onor di cronaca e a conferma di quanto sostenuto – ha concluso Merra – riporto integralmente il testo del comunicato di settembre in cui veniva annunciato l’assentimento delle risorse e gli ulteriori pacchetti di misure economiche a favore delle Diocesi di Basilicata con cui è stato possibile avviare anche il programma straordinario di interventi urgenti per la salvaguardia dell’esteso patrimonio ecclesiastico del nostro territorio”.