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«ADESSO È BENE RINNOVARE»

Santarsiero: «Nel Pd si è chiusa una stagione politica, ora se ne apre un’altra»

Mi sembra doveroso esprimere una valutazione rispetto al poderoso tentativo messo in campo contro una tanto complessa quanto significativa azione politica avviata dal segretario regionale del Partito democratico, unitamente a molti dirigenti del centro sinistra, per costruire intorno al candidato Angelo Chiorazzo una coalizione, la più larga e forte possibile, in grado di poter aprire non solo una rinnovata e qualificata stagione politica, ma anche di poter vincere le prossime elezioni regionali. Tuttavia vi è chi costruisce e chi poi gioca a demolire. La direzione del Pd in maniera chiara, nonché ampiamente maggioritaria, ha valutato positivamente la candidatura di Chiorazzo; lunedì 4 dicembre 2023

ANGELINO (MATERA NEL CUORE): «LA COALIZIONE HA MOLTE POSSIBILITÀ, MA BASTA EGOISMI E PERSONALISMI»

«Si vince col csx unito: Pittella è una risorsa, non un problema» La campagna elettorale del centrosinistra ancora ferma al palo e, in generale, ancora non ufficializzati i candidati presidenti che si dovranno sfidare nella prossima competizione elettorale che riguarda la Regione Basilicata. «In realtà nel centrosinistra – ha dichiarato Giovanni Angelino, presidente dell’associazione “Matera nel cuore” – appare ormai scontata la discesa in campo di Angelo Chiorazzo ma per vincere la sfida contro il centrodestra questo candida- to presidente ha il compito di unire tutte le forze di centrosinistra. Pertanto ritengo doveroso lanciare un appello a tutti coloro che si riconoscono nel centrosinistra di costruire insieme una coalizione unita per- ché solo uniti si può vincere. E per vincere occorre recuperare un rapporto politico con l’ex governatore lucano Marcello Pittella, che ha lasciato da tempo il Pd e che ha lasciato da tempo il Pd e si è iscritto ad Azione. Ricordo che Pittella è stato l’unico politico lucano a condividere la mia battaglia per scegliere un candidato presidente dal territorio materano. Pittella è una risorsa per il centrosinistra, non certamente un problema». «Chi lo attacca o lo critica – ha concluso Giovanni Angelino, presidente dell’associazione “Matera nel cuore” – non conosce lo spessore politico e umano di Marcello Pittella e soprattutto non si rende conto che se Pittella non farà parte del centrosinistra, questa coalizione non ha molte possibilità di battere il centrodestra al- le prossime elezioni regionali. Basta egoismi e personalismi, in politica si vince tutti insieme, con un programma condiviso che punti al rilancio della Basilicata, con Matera pronta a recitare il ruolo che le compete, quella di attrattore turi- stico per tutta la regione». trattasi di una posizione oggi ancor più consolidata nella classe dirigente, come verificato nei tanti incontri promossi opportunamente sul territorio da Lettieri, il tutto nonostante azioni di disturbo già note e politicamente interessate, a riprova di quanto forte è nella base Pd la domanda di cambiamento e rinnovamento. Alla decisione della direzione è poi seguita, come tutti sanno e come normale in questi casi, una delicata fase di lavoro fatta di interlocuzioni e incontri che stanno portando la coalizione a trovare intese e positive sintesi. Una situazione che, a tre mesi dalle elezioni, non abbiamo certamente avuto nel recente passato, caratterizzato invece da posizioni e divisioni che han- no portato Pd e centrosinistra a continue e clamorose sconfitte tanto alle politiche, quanto alle regionali, quanto alle amministrative, per non ricordare anche quelle divisioni e cecità che portarono alla rimozione di un giovane segretario regionale del Pd per interessi di par- te. Tutto questo ha lasciato il segno, limiti ed errori di una classe dirigente che non può più pensare di poter condizionare scelte e percorsi di rinnovamento. Bisogna prendere atto che finalmente nel Pd è davvero partita una stagione di rinnovamento con nuove classi dirigenti che avanzano e non ignorare che in Basilicata, dinanzi ad una crisi profonda dell’intero centrosinistra, un pezzo significativo di società civile ha reagito e deciso di farsi sentire con riflessioni e posizioni che hanno evidenziato le criticità gravi del territorio, la inadeguatezza della politica e dell’attuale governo regionale. È questo un mondo che ha anche proposto in Chiorazzo un autorevole candidato alla Presidenza, ma che ora solo l’autoreferenzialità politica e il tentativo di conservare un passato improponibile, con poteri e postazioni, sta cercando di escludere. Non tutti, purtroppo, comprendono i segni profondi di un nuovo sentire, di un percorso avviato e che nessuno potrà fermare, non tutti cioè hanno colto nel profondo l’animo di un popolo che ha già detto basta e chiede altro; se solo si comprendesse tutto ciò nel Pd e in tutto il centrosinistra saremmo tutti uniti senza incertezze per costruire un nuovo futuro per la regione, in sintonia peraltro con radici e valori che ci uniscono. Continuerò, come molti ma non tutti fanno, a sostenere che in politica le stagioni si aprono e si chiudono, che qui da noi nel Pd se ne è chiusa una, fatta di molte luci e anche di tante ombre, e che è bene per questo rinnovare le classi dirigenti, sempre nell’ottica che il loro ruolo deve essere quello del servizio alla comunità. Se vince la buona politica, vincerà il Pd, vincerà il centrosinistra e vincerà soprattutto la nostra regione

Di Vito Santarsiero

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