AL VIA IL 1° FORUM REGIONALE SUL TARTUFO LUCANO

La valorizzazione di un prodotto ai più sconosciuto, il tartufo bianco e nero della Basilicata, dove sono 6mila i cercatori di tale prodotto, che spesso finisce fuori Regione: è questo lo scopo del primo forum regionale che si terrà i prossimi 19, 20 e 21 novembre nel centro storico di Potenza. Gli eventi e le motivazioni di una manifestazione di promozione gastronomica e territoriale sono stati presentati stamani, a Potenza, dall’assessore regionale all’agricoltura, Alessandro Galella, e dal direttore del Dipartimento, Emilia Piemontese.

Previsti masterclass, show cooking, laboratori, mostre con la supervisione dell’Osservatorio Nazionale del Tartufo: “I nostri prodotti – ha spiegato Galella – devono essere noti al mondo e il tartufo bianco è la punta di diamante del nostro sottosuolo, attualmente poco conosciuto e poco valorizzato. La Regione sta mettendo in campo tutte le politiche possibili per rilanciare questo importantissimo prodotto. Ci saranno bandi per i tartuficoltori, inseriremo le piante micorizzate nel prossimo piano ventennale della forestazione“.

Ad aprire i lavori, domenica 19 novembre, alle 11.30, nella Galleria Civica, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, insieme al Sindaco della Città di Potenza, Mario Guarente, e all’assessore regionale alle Politiche Agricole, Alessandro Galella, condotti da Eugenio Tropeano della Regione Basilicata. Seguirà il taglio del nastro e l’inaugurazione del villaggio del tartufo in Largo Pignatari, dove saranno presenti le nove imprese lucane: I tartufi della collina lucana di Calvello (Pz); Viggiani Tartufi di San Mauro Forte (Mt); La Radice Srl di Avigliano (Pz); l’Associazione Nazionale Tartufai Italiani di Scanzano Jonico (Mt); Vivai Azzato di Satriano di Lucania; Pellitta Truffles di Policoro (Mt); APS Tartufai del Serrapotamo di Carbone (Pz); Azienda Agricola Doino e Corto Circuito di Bella per la promozione del pregiato prodotto.