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LE FAL AVVIANO L’INCHIESTA INTERNA

Tragedia sfiorata, bus inspiegabilmente fuori strada: «Mezzo recentemente revisionato»

Sono stati dimessi quasi tutti i 33 feriti che hanno fatto ricorso, nella giornata di martedì alle cure dei sanitari dell’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera a seguito dell’incidente che ha coinvolto il bus in servizio tra Matera e Montescaglioso. Al momento rimangono ricoverati 3 ragazzi dei quali uno sarà sottoposto ad operazione chirurgica per un trauma ortopedico nelle prossime ore. Le ultime dimissioni sono avvenute ieri mattina, dopo un periodo di OBI (osservazione breve intensiva); tra i pazienti dimessi figura anche l’autista del bus. La maggior parte dei pazienti è stata dimessa tra le 19 e le 22 direttamente di martedì, dopo la rivalutazione da parte dei sanitari come previsto dal protocollo Pemaf (Piano di emergenza per massiccio afflusso di feriti). Ieri mattina il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale, Maurizio Friolo, ha voluto portare il proprio saluto e quello dell’assessore regionale al ramo, Francesco Fanelli, ai ragazzi ancora ricoverati all’ospedale di Matera e all’autista del- l’autobus. «Nell’augurare ai ragazzi una pronta guarigione – sostiene Friolo – ho potuto constatare in tutti i giovani pazienti un grande spavento che emerge dalle loro parole. È stata una esperienza che per fortuna si è risolta senza gravi postumi fisici per tutti i ricoverati, ma che si porteranno dietro a lungo. Di contro – prosegue Friolo – i ragazzi erano in buone mani poiché ho potuto verificare, stando da ieri in stretto contatto con i sanitari, che tutta la macchina organizzativa ha funzionato benissimo e di questo ringrazio il personale del Pronto Soccorso e dei va- ri reparti che hanno preso in carico i giovani e l’autista, anch’egli ancora visibilmente scosso». Sull’episodio l’assessore regionale alla salute e politiche della persona Fanelli parla di «una tragedia scongiurata sulla quale tuttavia bisogna fare chiarezza». «L’incidente – continua l’assessore – ha segnato attimi di terrore per tutta la comunità lucana; un episodio che fortunatamente possiamo dirsi concluso in maniera positiva, senza feriti gravi». Previsto, altresì, nella giornata di ieri l’incontro in Regione «per accertare responsabilità ed intervenire su eventuali carenze delle infrastrutture al fine -spiega Fanelli – di scongiurare nuovi incidenti che esulino da cause di natura puramente umana». Fondamentali gli interventi tempestivi delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e degli operatori sanitari del 118 che l’assessore regionale ha ringraziato personalmente «per il grandissimo lavoro di squadra messo in campo per assicurare la sicurezza e il soccorso di tutti i passeggeri. Il mio augurio – prosegue – è quello di una pronta guarigione a tutti i feriti coinvolti che oggi sono in cura all’Ospedale “Madonna delle Grazie”. Sono certo – conclude – che i nostri medici e i nostri operatori del comparto sanitario sapranno rivolgere le giuste cure e attenzioni affinché i ragazzi possano presto essere dimessi senza alcuno strascico o ripercussione per la loro salute fisica». Il piano di emergenza sanitaria è stato attivato martedì al- le 15,40 con l’attivazione e la ricognizione dei posti letto dell’area critica e sala operatoria, ed è stato chiuso alle ore 21,55 dopo la rivalutazione dello stato di salute di tutti i pazienti. Durante il piano di emergenza è stata allestita una sala che ha accolto i genitori dei pazienti giunti al pronto soccorso ed è stato convoca- to lo psicologo a supporto dei ragazzi coinvolti e dei loro genitori. Come previsto dal Pemaf durante il pomeriggio di martedì sono stati richiamati decine di medici e personale sanitario per suppor- tare le attività di pronto soccorso e per presidiare i pazienti trattenuti nella medicina di urgenza e in radiologia. A seguito dell’incidente alle porte di Montescaglioso che ha visto coinvolto un pullman di linea delle FAL, l’assessore regionale alle infrastrutture Dina Sileo ha incontrato nella tarda mattinata di ieri il direttore tecnico delle Ferrovie Appulo Lucane, Stefano Di Bello. Nel corso dell’incontro è emerso che l’azienda di trasporto ha aperto un’inchiesta amministrativa interna per chiarire la dinamica e valutare le varie ipotesi, dall’errore umano ai problemi tecnici. Il mezzo era stato recentemente revisionato. «La Regione – ha dichiarato Sileo -seguirà con attenzione l’esito degli accertamenti anche per valutare eventuali responsabilità».

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