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VALVANO SPINGE BARDI SUL BONUS ACQUA

Bando non metanizzati, il presidente della regione: «misura strutturale di cambiamento». Il segretario regionale del Psi: «Lo faccia subito senza timore anche in prossimità delle elezioni»

Dopo il bonus gas, il bonus acqua: per gli esponenti regionali del Partito sociali- sta italiano è da fare «subito». «È chiaro che – ha dichiarato il segretario regionale del Psi, Livio Valvano – le famiglie lucane hanno accolto di buon grado la proposta delle compagnie petrolifere dell’abbatti- mento del costo del gas. Un’esperienza ben vista dai cittadini che hanno percepito direttamente il beneficio delle compensa- zioni ambientali dovute per lo sfruttamento del sottosuolo. Il governo lucano negli ultimi metri di questa legislatura potrebbe recuperare credibilità con una manovra sull’acqua». «C’è da recuperare – ha spiegato Valvano – l’ingiustificato aumento delle tariffe dell’acqua che il governo Bardi ha voluto addebitare alle famiglie lucane nel 2021. Due anni fa i socialisti sollevarono la questione prima, durante e dopo l’assemblea di Acquedotto Lucano, insieme a un numeroso gruppo, anche se non maggioritario, di coraggiosi sindaci. Non era necessario aumentare le tariffe in piena pandemia. Durante la crisi sanitaria e la conseguente caduta dei redditi, nel biennio 2020- 2021, la Regione Basilicata aumentò del 15% la tariffa dell’Acqua potabile. Un controsenso. Ora, però, il Governo regionale potrebbe recuperare. Sappiamo che le risorse finanziarie ci sono e quindi possiamo chiedere al Presidente Bardi di restituire ciò che in questi 3 anni è stato ingiustamente tolto ai lucani». «Il presidente Bardi – ha rimarcato Valvano – non deve avere alcun timore di legare la distribuzione di soldi ai lucani, solo perchè siamo a pochi mesi dalle elezioni. Invece, al contrario, con il bonus acqua le elezioni diventerebbero una festa, una festa con molti significati. Ma a noi socialisti interessa innanzitutto il bene della nostra popolazione. Che ben venga, finalmente, il bonus acqua, è giusto concederlo, i lucani se lo meritano. Noi lo chiediamo da 3 anni per azzerare l’aumento ingiustificato del costo dell’acqua. In una Regione esangue, che perde abitanti, dove non si vedono nuovi insediamenti industriali da molto tempo, anche perchè nessuno li va a cercare, dove i posti di lavoro diminuiscono, dove non si riescono a trovare soluzioni per i disoccupati e per i percettori del reddito minimo di inserimento, ottenere un piccolo sollievo, come la riduzione, anzi chiediamo proprio l’azzeramento, della tariffa dell’acqua non sarebbe un delitto, anzi. Si dirà che aiuterebbe anche a ridurre gli allacciamenti abusivi. Forza presidente, coraggio, proviamo a farlo, non abbia tentennamenti». «Anche se queste misure non erano previste nel piano strategico approvato dal Consiglio Regionale a gennaio 2022 – ha concluso il segretario regionale del Partito socialista italiano, Livio Valvano -, non ha senso avere remore o timori di sorta. I lucani capiranno bene le sue concrete intenzioni. L’impegno e la concretezza alla fine pagano e, si dirà, per una volta pagano direttamente nelle tasche dei cittadini che, anche se disoccupati o se emigrati in altre Regioni, potranno sentirsi per una volta al centro dell’attenzione e benedire l’arrivo delle elezioni».

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