CHE BOOM…DI OPERAZIONI SOSPETTE

E adesso chi lo dice agli impavidi patrioti di questo specchiato centrodestra che dopo aver promesso la Basilicata in versione Eldorado l’unico boom che è arrivato in cinque anni di cazzeggio e consulenze è quello tristemente delineato dagli ultimi Quaderni dell’antiriciclaggio dell’Uif della Banca d’Italia e che, manco ce ne fosse bisogno, non fanno che confermare le valutazioni giudiziarie e le analisi d’impatto ambientale che il procuratore distrettuale antimafia Francesco Curcio lancia continuamente come allarme comunitario e con particolare riguardo agli interessi affaristici che la criminalità vuole muovere attorno al Pnrr, visto come un bel tesoretto da scippare. Così con un po’ d’ardore aritmetico ed alla maniera di fra Luca Pacioli basta mettere assieme le evidenze finanziarie degli ultimi anni per scoprire come ci sia stato un vero e proprio boom di operazioni sospette anche e sopratutto in coincidenza con la cascata di denaro del Pnrr e che vede la Basilicata passare dalle 396 segnalazioni del 2° semestre 2021 alle 530 del 2° semestre 2022 con la previsione non certo benaugurante per il 2023 d’arrivare oltre. Canta Jovanotti:“E muoviti seguendo il boom, boom, boom”.