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PREMI USSI 2023, PALUMBO E ACERENZA ELETTI ATLETI DELL’ANNO

Il presidente lucano Maiorella: «Grande esempio per i giovani. Anche partendo da una regione così piccola si possono raggiungere risultati importanti»

Si è tenuta lunedì sera nella sala del Museo Archeologico Provinciale a Potenza la cerinomia di consegna dei Pemi Ussi Basilicata 2023. Il Premio Ussi è un riconoscimento dell’nione Stampa Sportiva Italiana agli atleti che si sono distinti del loro campo. Sulla manifestazione il presidente dell’Ussi Basilicata Sandro Maiorella ha affermato: «Questo è un momento di festa con il quale vogliamo celebrare gli atleti che hanno portato in alto il nome della Basilicata non soltanto per i risultati raggiunti ma per il messaggio che possono dare ai giovani che si avvicinano allo sport. Anche da una regione piccola come la Basilicata si può arrivare a raggiungere traguardi importanti. Lo dimostrano Domenico Acerenza e Francesca Palumbo ma lo dimostrano anche tutti gli altri premiati». Sono stati premiati la schermitrice Francesca Palumbo di Potenza e il nuotatore Domenico Acerenza di Sasso di Castalda, eletti atleti dell’anno. Palumbo, ricordiamo, vincitrice del titolo mondiale di fioretto a squadre; Acerenza sul podio nei mondiali di nuoto in acque libere. Due atleti che sono diventati un vero e proprio orgoglio lucano. «È bellissimo ricevere un riconoscimento da parte della mia Regione e farlo qui che è la mia provincia di origine. Essere premiato poi come atleta dell’anno è una grande emozione. Tutti gli atleti lucani stanno ottenendo ottimi risultati nelle loro discipline, sono molto felice di questo» ha affermato Domenico Acerenza ai microfoni di Cronache Tv. Oltre a Palumbo ed Acerenza, i premi Ussi 2023 sono stati assegnati a Mario Giugliano di Potenza, allenatore della nazionale italiana di pallanuoto paralimpica che ai microfoni di Cronache Tv ha affermato: «È un orgoglio che mi gratifica dell’immenso lavoro fatto negli anni e che ha portato soprattutto in questi ultimi due anni e mezzo a raggiungere obiettivi mai immaginati». Premiato anche l’arbitro Federico Votta di Moliterno, promosso nella Can di B: «È un’emozione unica. Qualche anno fa io avevo lasciato la mia terra per motivi di lavoro, poi sono ritornato e dare soddisfazione e lustro alla mia terra con il traguardo raggiunto è per me un grande onore». Gli altri premiati sono Antonio Castelgrande di Venosa, detentore di una serie di titoli nell’equitazione; i maestri Massimiliano Monaco di Potenza e Biagio Tralli di Matera per i successi nella kick boxing. Tra le società i premi Ussi sono andati a Ondatel Virtus Matera per il basket, dopo la vittoria dei tornei di Serie D e Serie C; l’Arcieri Lucani Potenza, che detiene il titolo italiano della categoria Allievi. Proprio Luciano Spera dell’Arcieri Lucani ha affermato: «Il tiro con l’arco si sta sviluppando molto nella nostra regione e a Potenza. Da qualche anno riusciamo anche a conquistare dei titoli importanti. Stiamo andando molto bene e abbiamo investito molto in infrastrutture sportive, noi infatti abbiamo una palestra tutta nostra. Abbiamo un’attività costante durante tutto l’anno grazie anche a questa nostra scelta un po’ rischiosa ma molto gratificante». Collegato in video conferenza, è intervenuto alla cerimonia il presidente nazionale dell’Ussi, Gianfranco Coppola, il quale ha precisato che «Ussi non è una sigla ma il senso di un’appartenenza». Alla cerimonia è intervenuto an- che il presidente dell’Associazione della Stampa di Basilicata, Angelo Oliveto, che ha definito l’Ussi «braccio operativo dell’Assostampa». La cerimonia di consegna dei premi Ussi, erano presenti, fra gli altri, il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro; il vice presidente della Provincia di Potenza, Rocco Pappalardo; e l’assessore allo sport del Comune di Potenza, Gianmarco Blasi; il presidente del Coni di Basilicata, Leopoldo Desiderio, è stata anche l’occasione di ricordare i problemi esistenti in alcuni settori per mancanza di impianti sportivi. Emblematica la situazione a Potenza, città priva di una piscina olimpica che costringe ancora le squadre locali di disputare i campionati fuori regione.

Rosamaria Mollica

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