VIALE MARCONI, ALBERO CADE IN CURVA E PER POCO NON BECCA UNA MACCHINA
Qualche secondo più tardi e la vettura sarebbe stata colpita in pieno dai rami che hanno invaso la careggiata. Telesca: «Sarebbe potuta finire peggio»
Poteva finire molto peggio la vicenda accaduta qualche sera fa in viale Marconi direzione piazza XVIII agosto a Potenza. Un albero è caduto nel- la curva subito dopo l’edificio che ospita la Questura. I rami hanno invaso la carreggiata fortunatamente senza creare danni a cose o a persone. Ma ci è mancato davvero poco. Una macchina è passata di lì solo pochi istanti prima. Questione di secondi e avremmo raccontato tutta un’altra storia. Soltanto ieri abbiamo decantato l’impegno profuso dal Comune di Potenza nel programmare interventi di pulizia e manutenzione straordinaria in città. Lavori di cui la città di Potenza ne aveva realmente bisogno. Tra vegetazione rigogliosa che spunta in ogni dove e sporcizia, gli operatori della società Acta e quelli del Consorzio di Bonifica hanno avuto un gran bel da fare per riportare il decoro nel capoluogo di regione. Il verde pubblico è stato, per an- ni, abbandonato a sè stesso. Una manutenzione del tutto assente e questi sono i risultati: la pubblica incolumità messa a repentaglio da un albero che vorrebbe solo maggiore attenzione. Un albero che sembrerebbe essere sano o quanto meno in vegetazione. La zona in cui è posizionato potrebbe essere di competenza dell’azienda ferroviaria che detiene anche i magazzini e le rotaie. Verrebbe ora da chiedersi chi deve occuparsi della manutenzione del luogo e pulirlo così come stabilito dai regolamenti comunali sulla cura del verde urbano pubblico e privato. In ogni caso pare che dopo l’accaduto siano intervenuti gli operatori della Protezione civile comunale e i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l’area. Sulla questione è intervenuto anche il consigliere comunale di opposizione Vincenzo Telesca: «In questi giorni Potenza è interessata da una serie di interventi straordinari di pulizia e cura del verde. Questi interventi sono la controprova della loro straordinarietà che collide con la programmazione che tende a dare la regolarità del Servizio nell’ordinarietà degli atti. Dopo 4 anni, questa Amministrazione di centrodestra parla ancora di interventi straordinari mentre cadono gli alberi e per poco non c’è scappato il morto».
