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INCENDIO, CONTINUANO I CONTROLLI

S. Nicola di Melfi, materiale plastico brucia per ore. Il Dg Arpab Ramunno: «Non rilevati superamenti tossici»

Un fumo alto, denso e nero per ore ha oscurato il cielo dell’area industriale di San Nicola di Melfi. Un vasto incendio ha colpito un capannone, richiedendo ben dodici ore di intervento da parte dei Vigili del Fuoco. Il deposito, contenente materiale plastico, è andato completamente distrutto. Sono state 33 le unità inviate dal comando di Potenza, affiancate dalle sedi distaccate di Melfi, Palazzo San Gervasio e Pescopagano, e sono state impiegate anche due autobotti e un’autoscala. Le fiamme, che hanno danneggiato anche altre due strutture vicine, hanno creato una densa colonna di fumo, che ha rapidamente avvolto alcune zone residenziali limitrofe. Il sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione, dopo aver contattato la prefettura di Potenza e l’Agenzia regionale per l’ambiente, ha emanato un avviso di allerta alla popolazione dell’area, invitando i residenti della zona di San Nicola a tenere chiuse porte e finestre e a restare in casa, mentre a quelli del centro storico è stato consigliato di chiudere gli infissi. Ai lavori di spegnimento conclusi, con alcune unità dei Vigili del fuoco ancora sul posto, è intervenuta anche l’Arpab per effettuare i monitoraggi e le analisi di accertamento della presenza di eventuali sostanze tossiche o dannose. Il Dg dell’Arpab Ramunno ha poi fatto saper che: «Relativamente all’incendio che si è sviluppata nel tardo pomeriggio di ieri nella zona industriale di San Nicola di Melfi, comunico che le fiamme sono state completamente domate. Il monitoraggio dell’aria effettuato attraverso le centraline fisse dell’Arpa Basilicata situate a San Nicola, Melfi e Lavello, non hanno rilevato superamenti dei limiti di sostane inquinati, tossiche o pericolose. Nel corso della giornata, per ulteriore sicurezza, verrà appostata una centralina mobile per monitorerà la qualità dell’aria dell’intera area della zona di San Nicola e nella area industriale, Melfi e Lavello verranno allocati dei deposimetri per la determinazione quantitativa di eventuali polveri sprigionatesi nell’atmosfera a causa dell’incendio», I primi rilievi non hanno evidenziato particolari preoccupazioni, ma la situazione continuerà ad essere sotto osservazione. Le indagini sulle cause dell’incendio sono attualmente in corso, con il supporto dei Vigili del Fuoco.

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