AttualitàBasilicata

ACERENZA, PERCORSO PARCO URBANO DELLE CANTINE

Scattone: «Un finanziamento di € 400mila per un camminamento sicuro e illuminato che coniughi il paesaggio»

Il Sindaco di Acerenza Fernando Scattone annuncia con soddisfazione la Misura 7.6 psr Basilicata: “Riqualificazione del sito ipogeo delle cantine di Acerenza” inserite nel “Parco urbano delle cantine di interesse regionale”, con un importo di finanziamento pari a 400.000 euro.
Sono iniziati dunque l’allestimento del cantiere ed i lavori. Per capire l’importanza dell’opera, abbiamo raggiunto telefonicamente il Primo cittadino che a Cronache spiega: «Abbiamo voluto concentrare questo finanziamento sul nostro “Parco urbano delle cantine”, così definito dalla Legge Regionale, che è un luogo di particolare bellezza e importanza. Il nostro scopo -sottolinea Scattone- non è di attrezzare l’intero Parco perché è abbastanza grande, ma una parte considerevole dello stesso, con finalità turistica».

In merito all’obiettivo Scattone sottolinea: «Con questi interventi miriamo a collegare il percorso già esistente nel nostro centro storico, che gravita attorno alla Cattedrale, accompagnando i turisti in un camminamento che riporta sulla parte nord del centro abitato, costeggiando quelle che sono le cantine attualmente utilizzate dai cittadini acheruntini per la produzione del vino locale. Attrezzando dunque l’area con dei percorsi che saranno messi in sicurezza, anche con specifiche illuminazioni che possano accompagnare lungo la strada i turisti e i visitatori sino a giungere a valle, dove si trova la storica “Fontana della Pila” che è particolarmente bella e interessante e che è nostra intenzione sviluppare anche dal punto di vista turistico.

Dunque un camminamento in sicurezza attraverso il “Parco urbano delle cantine” che porti al centro storico. Oggi evidenziamo con soddisfazione l’avvio dei lavori, dopo che nei mesi scorsi abbiamo aggiudicato la gara». Infine, aggiunge Scattone, «mi preme cogliere l’occasione anche per ringraziare l’eccellente lavoro che l’Ufficio Tecnico sta portando avanti in questi ultimi mesi».

Un lavoro che va a vanti da tempo, come seguito da Cronache, che già nel marzo 2021 raccoglieva le parole del Sindaco, il quale annunciava la “Misura 7.6 regione Basilicata-Area interna Alto Bradano”. L’area è situata a nord-ovest dell’abitato, dove si è consolidata da secoli la rinomata tradizione enologica di Acerenza. «Il Parco urbano delle cantine è uno splendido esempio di architettura rupestre, simbolo della civiltà contadina. Si tratta di vere e proprie grotte scavate nella roccia arenaria, luogo deputato alla trasformazione delle uve ed alla conservazione del vino -spiega Patrimonio culturale Regione Basilicata- Il valore storico- ambientale è legato alla tipologia degli elementi, al loro essere sistema percettivo di forte impatto e a costituire elemento di supporto delle antiche mura. Fisicamente le cantine sono la base del centro storico: sono legate alle antiche abitazioni del borgo, poiché ne caratterizzano il ruolo pertinenziale mentre il ruolo sociale da esse svolto, è legato alla produzione di vino ed alla conservazione dello stesso fuori delle mura, alla possibilità di svolgere lavori in un’ambiente esterno e alla volontà di trovare attività produttive e momenti di aggregazione».

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