LA BASILICATA HA MAL DI PIL

Non finiremo mai di ripeterlo che le cattive notizie sulla Basilicata c’intristiscono e non poco perché vorremmo che la nostra Regione avesse dalla sua sviluppo e speranza, oltre naturalmente un governo del fare piuttosto che di sole chiacchiere. Così tanto per sbugiardare il trionfalismo del governatore Bardi, del solito assessore Galella e della ridda di patrioti destrosi che dalla torre d’avorio della Regione pontificavano a vanvera l’avvento miracoloso e sfavillante del Pil lucano, la Svimez, che di dati e Mezzogiorno se ne intende assai, con le sue anticipazioni del Rapporto 2023 ci ha saputo restituire tutta la verità dei fatti, inchiodando la nostra povera regione e questo centrodestra farlocco alla dura realtà di un Pil pieno di mali e da prefisso africano. Ora a fronte della crescita italiana la Basilicata è da vergogna nazionale. Nel 2022 in 12° posto, nel 2023 col peggior Pil d’Italia, idem nel 2024 e sempre ex equo col disgraziato Molise che però nel 2025 addirittura ci saluta lasciandoci in disperazione solitaria ed in coda allo sviluppo del bel Paese. Scrive Maurizio Manca:“Quando sembra che tutto stia andando bene è probabile che sfugga qualcosa”.