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CONSIGLIO COMUNALE, LA MAGGIORANZA C’È “PERICOLO SCAMPATO” PER GUARENTE

Una maggioranza altalenante assente sull’approvazione del provvedimento S.r.a.u e Regolamento Scavi. Telesca: «L’opposizione ha garantito il numero legale»

Si è tenuto ieri mattina il Consiglio comunale di Potenza nella Sala di via Nazario Sauro. Questa era la “prova del nove” per la maggioranza. Una prova pare superata, erano difatti presenti in Aula sia i consiglieri di Forza Italia, Salvia e Restaino, che quelli di Fratelli d’Italia, segno questo che, come abbiamo anticipato nei giorni scorsi la crisi è rientrata e Guarente può tirare un sospiro di sollievo fino al prossimo dissidio interno. Dopo un inizio incerto con diversi consiglieri di maggioranza assenti e una sospensione di 15 minuti, è iniziata la Seduta che ha visto discutere diversi temi importanti per la città non senza scontri tra maggioranza e opposizione. Ma andiamo con ordine. Prima di iniziare i lavori il sindaco Guarente annuncia la decisione di proclamare il lutto cittadino nel giorno del funerale, non ancora stabilito, della piccola Evelina, la bambina ucraina travolta ed uccisa martedì sera a rione Lucania da una macchina.

ELEZIONE UFFICIO DI PRESIDENZA

Come sempre si parte con l’elezione dell’Ufficio di Presidenza che si risolve, inutile dirlo, con un nulla di fatto. 29 consiglieri presenti, 15 schede bianche, 12 nulle, un voto per Bernabei e uno per Falconeri. Più di un anno e mezzo senza un Ufficio di Presidenza legittimamente eletto è la fotografia dei malumori che albergano all’interno della maggioranza di centrodestra e dell’incapacità di individuare una persona che incarni il principio di terzietà proprio di un Presidente del Consiglio, che metta d’accordo sia la maggioranza che l’opposizione. Per il momento Rocco Bernabei come presidente pro tempore pare fa- re comodo a tutti e la situazione potrebbe non cambiare fino a fine consiliatura.

LE VARIAZIONI DI BILANCIO

Sull’approvazione delle due variazioni di bilancio, approvate a maggioranza dei presenti, si è acceso il dibattito. Due provvedimenti importanti per la città perchè riguardano le risorse da impiegare per la realizzazione degli interventi pensati per la città ma anchje due provvedimenti che sono stati terreno di scontro tra la maggioranza che elenca tutti gli interventi effettuati per la città e sottolinea di aver trovato una situazione disastrosa. La consigliera di Fratelli d’Italia alla fine del suo intervento rimarca: «Questa amministra- zione fa quello che può». Di contro i consiglieri di opposizione evidenziano la mancata approvazione dei provvedimenti nelle Commissioni consiliari competenti a causa delle continue assenze della maggioranza. Di fatto in Commissione mancherebbe costantemente il numero legale e questo non permetterebbe il dibattito politico su argomenti così importanti nè tantomeno l’approvazione degli stessi. Il consigliere Francesco Giuzio prima, e i consiglieri Vincenzo Telesca e Bianca Andretta poi auspicano quindi maggiore presenza e collaborazione e sul modus operandi dell’Amministrazione Guarente, la consigliera Andretta tuona: «Avete governato guardando al passato, avete perso il presente e avete condannato questa città ad un destino e futuro infausto».

PROVVEDIMENTO IMMOBILI DISMESSI E REGOLAMENTO SCAVI

Altri due provvedimenti discussi e approvati in Consiglio comunale riguardano la rifunzionalizzazione di immobili, in molti casi degradati, già classificati quali S.R.A.U. e il Regolamento comunale per la Manutenzione e Ripristino del suolo pubblico. Due provvedimenti di buon senso che sono stati approvati anche grazie ai consiglieri di minoranza che con la loro presenza hanno garantito il numero legale. «Il Consiglio Comunale ha approvato una proposta di deliberazione storica. I fabbricati dismessi dalla funzione pubblica ora potranno avere una opportunità di riuso. Ben 5 fabbricati del tessuto del centro storico sono stati oggetto di proposta di cambio del regime urbanistico finalizzato, ovviamente, ad una rigenerazione urbana. Lo avevamo detto, lo abbiamo fatto! Noi continuiamo a costruire senza sosta, con tanti sacrifici, una dimensione politica diversa, il più possibile legata al buon senso!» ha affermato l’assessore all’Urbanistica Antonio Vigilante al termine dell’Assise. Il provvedimento che mira a riutilizzare gli immobili già esistenti ha visto concorde tutto il Consiglio comunale: «Ritengo che questo sia un provvedimento importante. Rispetto al passato oggi vi è una sensibilità diversa riguardo agli interventi sugli edifici già esistenti. Peccato che sia solo l’opposzione a permettere la rigenerazione urbana della città perchè, come sempre, la maggioranza è assente» ha commentato il consigliere Vincenzo Telesca. Per quanto riguarda invece l’approvazione del regolamento di interventi sul suolo, sottosuolo e soprasuolo pubblico comunale per la realizzazione di impianti di servizi a rete, come l’acquedotto, le fognature, le tombinature, il gas, l’illuminazione pubblica e relativi allacci di utenze, da parte dei soggetti privati. Un regolamento fortemente voluto dalle Commissioni consiliari e dall’assessore Di Noia, che ha seguito, l’iter con gli uffici della viabilità, «per poter far si che la città avesse uno strumento che permettesse il ripristino dello stato dei luoghi dopo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte di ditte esecutrici di lavori stradali», fondamentale è stata la presenza della minoranza che ancora una volta ha garantito il numero legale utile per l’approvazione. E su questo punto all’Ordine del giorno si conclude il Consiglio comunale di Potenza che vede ancora diversi argomenti da trattare rimandati alla Seduta successiva.

Rosamaria Mollica

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