MARATEA, IL CDX BRINDA

«Promessa mantenuta: siamo a metà luglio, e si può arrivare in macchina a Marate da tutta l’Italia». Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che ha presieduto alle operazioni di riapertura al transito, da ieri, della tratta della Strada statale 18 “Tirrena Inferiore”, tra il km 241,700 ed il km 241,800, precedentemente interrotta a causa della frana, verificatasi lo scorso novembre, di notevoli dimensioni originatasi dal versante roccioso in località Castrocucco. Alla riapertura al transito hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Donatella Merra, il Commissario per gli interventi urgenti di Protezione Civile e Sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli; per Anas, oltre all’AD, Aldo Isi, anche il Direttore Operativo, Matteo Castiglioni, il Responsabile di Anas Basilicata, Carlo Pullano e dell’Area Gestione Rete, Antonio Lippolis. «Lo scorso inverno – ha aggiunto Salvini – vedendo quell’enorme pezzo di montagna caduto, sembrava impossibile, ma invece, col buon lavoro di tutti, ci siamo riusciti. Stiamo già progettando la soluzione definitiva in galleria, in corrispondenza dell’area in frana, ma non dipende da noi la tenuta della montagna. Per motivi di sicurezza, la notte è stato inibito il passaggio». La riapertura, il tratto stradale è fruibile tra le ore 7 e le ore 23, è stata possibile, al momento, solo con attivazione del senso uni- co alternato, regolato da impianto semaforico, per i mezzi con massa inferiore a 3,5 tonnellate. Una eventuale emergenza in orario notturno, è stato sottolineato, richiederebbe tempi di gestione incompatibili con la necessaria tempestività d’intervento dettata dalla situazione. «In Basilicata abbiamo dimostrato che quando vogliamo – ha dichiarato l’assessore regionale Donatella Merra – sappiamo fare le infrastrutture ed anche i miracoli sulle infrastrutture», si possono fare miracoli anche sulle infrastrutture. Il passo sta cambiando, gli obiettivi sono sempre più vicini e le infrastrutture in Basilicata stanno seguendo un’evoluzione che porterà ad una rivoluzione epocale». «Un impegno costante e proficuo, quello del per- sonale di Anas – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi -, che nonostante le sfide di natura tecnica ed amministrativa, ha permesso di restituire al Territorio l’importante collegamento stradale in occasione dell’esodo estivo. Anas ha da sempre condiviso la preoccupazione del Commissario, della Regione, delle Associazioni Turistiche e di tutto il Territorio relativamente al ripristino di un collegamento fondamentale per la Basilicata, specie nel periodo estivo, e si è attivata anche oltre le proprie competenze ordinarie nell’ottica di svolgere presto e bene le molteplici attività che l’evento eccezionale richiedeva».