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AZIONE PROVA A NASCONDERE GLI ADDII CHE DA NORD A SUD COLPISCONO IL PARTITO, CON NOMINE IN 24 ORE

Calenda perde ancora pezzi. Per zittire le critiche del dimissionario segretario di Matera Gravela nominato dopo un giorno commissario Di Lena

Sono ore assai delicate per Azione, che deve fare i conti con una situazione interna molto precaria e turbolenta in seguito alle diverse fuoriuscite. Dopo l’addio di deputati e consiglieri regionali a sfilarsi è stato anche il segretario di Matera Gravela. L’annuncio delle dimissioni è arrivato attraverso una lettera rivolta ai vertici del partito, finiti al centro di punzecchiature e considerazioni al veleno: «Unico obiettivo del partito è inseguire le poltrone». La situazione lucana di Azione già da mesi non era delle migliori. Anche prima delle politiche, proprio per le scelte di Calenda & Co. erano state diverse le dimissioni, tra tutti i due segretari provinciali di Potenza e Matera. Per correre ai ripari però a distanza di neanche 24 ore in Basilicata si prova a buttare acqua sul fuoco. Il partito con una nota fa sapere che: Eustachio Di Lena è il nuovo commissario cittadino di Azione Matera. «La nomina è stata ratificata dalla direzione nazionale di Azione dopo aver preso atto della decadenza del Consiglio Direttivo che, dimettendosi, ha sostanzialmente sfiduciato il segretario uscente Gravela» è scritto nella nota. Azione prova così a far passare il messaggio che con le dimissioni del consiglio direttivo Gravela sarebbe stato sfiduciato. I ben informati in realtà parlano di azioni differenti avvenute all’interno del partito materano. I dissapori sarebbero nati soprattutto dopo le scelte per le elezioni amministrative che il gruppo materano avrebbe contestato apertamente, tanto da indurre i vertici del partito a commissariare il circolo. Atto che tanto l’ex segretario cittadino Gravela quanto altri avrebbero accolto con enorme sorpresa, ritenendolo gravissimo. E così sono scattate le dimissioni. La strategia utilizzata da Azione va però nel senso opposto, rimandare le critiche al mittente e mostrare un’immagine di sé forte e decisa. Non a caso le prime parole del neo segretario cittadino materano, vanno in senso opposto alle dichiarazioni del suo predecessore: «Voglio ringraziare Gravela per il lavoro svolto fino ad ora alla guida del partito e per aver dato a tanti la possibilità di poter tornare a vivere una bella esperienza politica. Purtroppo la decadenza del suo consiglio direttivo ci porta oggi a dare inizio ad una fase nuova. In uno scenario politico che vede Azione crescere molto in città e nei territori, in maniera sempre più aggregante e propositiva, mi onora la fiducia datami dagli organi regionali e nazionali nel traghettare il partito e la sua organizzazione loca- le al congresso che sarà il punto di partenza per i prossimi appuntamenti elettorali». Mentre nel resto d’Italia si commentano le di- missioni di massa a Modena – città del braccio destro di Calenda, Matteo Richetti – come quel- le del gruppo di Rimini che ha deciso di lasciare Azione al suo destino, in Basilicata giunge la soddisfazione per la nomina di Di Lena dopo l’addio di Gravela. Ad esprimere soddisfazione il consigliere comunale e dirigente di Azione Angelo Lapolla: «Faccio i miei auguri di buon lavoro al commissario Di Lena per questa importante nomina. Per il nostro partito la sua esperienza e i suoi valori sanno fondamentale per continuare ad aggregare intorno al nostro progetto politi- co donne e uomini riformisti e liberali che non si riconoscono nelle derive populiste di destra e sinistra, ma credono ancora nei valori del moderatismo e della buona politica. Da Matera possiamo scrivere una nuova pagina della vita politica cittadina e regionale, che superi l’antico schema identitario e che ponga le basi per una nuova strategia di crescita e sviluppo per l’intera comunità regionale».

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