BasilicataCronaca

«LA BASILICATA NON È UN’ISOLA FELICE»

Narcotraffico con base a Scanzano J.: l’intervista al Procuratore Curcio

 

Traffico internazionale di stupefacenti, la Sezione del Riesame del Tribunale di Potenza ha confermato le misure cautelari, personali e patrimoniali, emesse su richiesta della Procura del capoluogo, all’esito dei decreti di fermo eseguiti il 29 maggio scorso, nei confronti di cittadini albanesi ed italiani. Per gli inquirenti l’organizzazione criminale era radicata in Basilicata, con base operativa e logistica nel Comune di Scanzano Jonico, ma ramificazioni in tutto il Territorio Nazionale, ed in particolare in Puglia. Per schermare il riciclaggio dei relativi proventi illeciti, costituita un’azienda agricola perfettamente in ordine dal punto di vista societario e contabile. Nel corso delle indagini, dalle chat criptate, sono stati documentati numerosi episodi, per molte centinaia di chilogrammi, di importazione e cessione cli sostanze stupefacenti; inoltre, sviluppando gli elementi emersi dalle attività tecniche di intercettazione, telefonica e ambientale, sono stati anche effettuati alcuni mirati riscontri che hanno consentito di sottoporre a sequestro, complessivamente, 20,6 kg. di eroina, 5,7 kg. di marijuana e 105 gr. di cocaina.

Ferdinando Moliterni

3807454583

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