TRUFFE AGLI ANZIANI, 2 IDENTIFICATI AD AVIGLIANO ANCHE A CALVELLO LA SINDACA LANCIA L’ALLARME

Non si placano le truffe, soprattutto ai danni degli anziani, da parte di impostori senza scrupoli che fanno leva sui buoni sentimenti e spesso sull’ingenuità delle persone più avanti con l’età, per estorcere loro denaro, preziosi o oggetti di valore. Ad Avigliano due frodatori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Ad entrare nei dettagli è il Sindaco Giuseppe Mecca che in rappresentanza del- l’Amministrazione tutta, esprime «compiacimento ed elogio per la brillante operazione condotta dalla Stazione dei Carabinieri, con l’ausilio del Corpo di Polizia Locale, che ha portato, all’identificazione e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di due persone responsabili di una truffa ai danni di un cittadino di Avigliano. La elevata professionalità ed il brillante spirito investigativo dei militari della Stazione Carabinieri di Avigliano, coordinati nell’occasione dal Brigadiere Antonio Guido, coadiuvati dal personale del Corpo di Polizia Locale del Comandante Marco Orlando, hanno portato ad identificare i responsabili della truffa ai danni del cittadino aviglianese nelle ore immediatamente successive alla consumazione del reato. I militari dell’Arma dei Carabinieri hanno proceduto successivamente al fermo dei soggetti e al deferimento all’Autorità Giudiziaria. La Comunità Aviglianese esprime il proprio ringraziamento attraverso le parole del Primo cittadino: «Non posso che esprimere soddisfazione per la prontezza con la quale sono state identificate le persone che hanno perpetrato la truffa ai danni del nostro concittadino, approfittando della sua buona fede e dell’età avanzata, a cui giunge il nostro rammarico e la solidarietà per l’accaduto. Tuttavia, il la- voro svolto dai militari unitamente alla collaborazione dei cittadini, deve ritenersi encomiabile per celerità ed incisività e trasferisce senza dubbio alla nostra comunità un senso forte di giustizia, sicurezza e di presenza dello Stato sul territorio». Anche dal Comune di Calvello la Sindaca Anna Cantisani allerta i cittadini e lancia il monito di far «attenzione alle truffe telefoniche. Pare si stia diffondendo di nuovo la tattica della chiamata agli anziani, a cui riferiscono di incidenti o arresti avvenuti ai figli. Si spacciano per medici o forze dell’ordine. Se dovesse accadere bisogna rivolgersi subito ai carabinieri, chiamando il 112». Il Comune di Vietri ha invece riproposto il decalogo anti frode “Non aprite quella porta”, «per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni. In particolare, è impor- tante far capire ai nostri genitori, zii, nonni, di non fidarsi assolutamente delle telefonate che provengono da persone che si spacciano per postini/corrieri, o per nipoti, familiari, avvocati o tecnici di vari Enti. La prevenzione è la migliore difesa, non fidatevi delle apparenze. Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine. Non sempre l’abito fa il monaco. Ricordatevi – concludono dalla casa comunale- che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico»