POTENZA, BLASI: «LE FAMIGLIE ANCORA ATTENDONO LA GRADUATORIA PER IL RIMBORSO DEI LIBRI»

Devono ancora attendere le famiglie che hanno chiesto il rimborso dei libri di testo per l’anno scolastico appena trascorso. Un vero e proprio giallo quello che si è consumato nelle scorse ore sul sito istituzionale del Comune di Potenza. O forse no, forse è stato un semplice errore al quale si è posto rimedio in modo maldestro. La graduatoria degli aventi diritto è stata pubblicata martedì per poi sparire un’ora dopo. Dicevamo, forse un semplice errore di pubblicazione al quale però non è seguita una comunicazione ufficiale del competente assessorato per chiarire l’accaduto. I soliti problemi di comunicazione che però mandano in confusione decine e decine di famiglie che attendono invano. Ma andiamo per ordine. Era lo scorso mese di maggio quando è stata pubblicata una prima graduatoria dei cittadini ammessi al contributo che però riportava diversi errori ed escludeva molte famiglia dal beneficio. Il Comune ha dato la possibilità agli esclusi di «presentare la documentazione integrativa ritenuta idonea al riesame delle istanze non ammesse». Da allora buio totale. Nessun’altra comunicazione in merito alla graduatoria, fino a martedì quando è stato pubblicato l’elenco degli idonei a ricevere il contributo, peccato che però l’elenco pare riportasse gli stessi errori del primo, le stesse persone escluse con le medesime motivazioni. La graduatoria è stata rimossa dal sito un’ora dopo, evidentemente qualcuno si è reso conto dell’errore. Nessuna comunicazione in seguito, le famiglie aspettano ancora “la graduatoria fantasma”, senza sapere in realtà cosa sta accadendo. Telefonate, mail, pec, niente. Nessuno risponde. Le famiglie sembrano essere completamente lasciate sole e ignorate. «Una disorganizzazione totale e un’attenzione minima rispetto ad un settore fondamentale per la vita della città. – tuona la consigliera di opposizione Angela Blasi che da sempre si fa portavoce delle istanze delle famiglie – Ho chiesto anche spiegazioni nella Commissione consiliare competente a riguardo, ma nessuno prende una posizione, nessuno dà risposte». «Questo è solo l’ultimo esempio di una gestione distratta in un ambito che tocca tutta la città di Potenza e tutte le famiglie. L’ennesimo errore che non può passare inosservato. Sono passati due giorni dall’accaduto e nessuna comunicazione è stata data ai cittadini. Nessuna risposta. Sono completamenti ignorati da chi dovrebbe rappresentarli e tutelarli» ha concluso la consigliera di centrosinistra Angela Blasi.