IL CENTRODESTRA ED IL VOLUME DELLE BUGIE

Ci fa piacere che l’assessore esterno all’ambiente Cosimo Latronico abbia trovato tempo per il Rapporto 2022 della Banca d’Italia, ma mostrare qualcosa in più in termini di merito critico, capacità d’analisi, salutare autocritica sarebbe stato doveroso. Ora lasciamo stare l’andazzo malevolo di questo centrodestra che inquina i pozzi della verità per propinare ai poveri lucani storielle e minchiate di varie genere comico, ma almeno ad inventarsela la visione strategica con cui si vuole acchiappare il futuro per la Basilicata, anziché fare gli smemorati statistici per lasciarla in balia della fortuna o della sfiga. Così a Bardi ed al governo regionale delle dimenticanze Banca d’Italia mostra numeri da far rabbrividire come l’economia regionale cresciuta del 3%, ma peggiore di Mezzogiorno ed Italia, oppure la contrazione dell’industria col calo di fatturato tanto da risvegliare l’indignazione confindustriale di Francesco Somma o ancora il ristagno del mercato del lavoro, con offerta ridotta, flessione della popolazione lavorativa ed impiego di donne e giovani bassissimo. Dulcis in fundo c’è pure l’aumento del costo della sanità e la diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie per l’inflazione. Canta Ligabue:“Sempre troppo alto e non riesci ad abbassarlo, è una certa profezia, il volume delle bugie”.