LATRONICO ACCOGLIE IL RELIQUIARIO DI S.EGIDIO

L’arrivo di ieri a Latronico del Sindaco Eddy Valadier di Saint Gilles du Gard con la sua delegazione, fa seguito alla precedente giornata di Roma, dove è stata consegnata una reliquia corporea del Santo Patrono alla Comunità di Sant’Egidio.

Con emozione il Sindaco Fausto De Maria ha raccontato i momenti salienti della celebrazione quando «con grande onore, insieme al sindaco di Orte Dino Primieri abbiamo accompagnato il Primo cittadino di Saint Gilles per consegnare la reliquia del nostro Santo Patrono alla Comunità omonima, in un’intima cerimonia alla quale ha preso parte anche il Presidente Marco Impagliazzo».

È però questo un evento che si collega ad un progetto che affonda le sue radici tempo addietro: dobbiamo tornare al 2018 quando per iniziativa dei Comuni di Latronico e Linguaglossa, in preparazione delle celebrazioni dei 1300 anni della morte del Santo Patrono, si avvia il progetto di unire tutti i Comuni italiani che hanno come Patrono Sant’Egidio Abate.

Nel 2019, 13 Comuni da nord a sud dello Stivale siglano presso la Camera dei Deputati un protocollo d’intesa insieme alla Comunità di Sant’Egidio che ne è parte integrante e garante. Il Comune di Latronico intanto lavora per riallacciare i rapporti con la terra d’oltralpe del romitaggio del Santo.
Nel 2022 il Comune di Latronico su invito del Sindaco francese partecipa sul posto ai festeggiamenti dei 1300 anni della morte del Santo. Da allora riprenderanno una serie di rapporti già intrapresi molti decenni prima dai precedenti amministratori.

Così giungiamo ai giorni nostri: dal 14 al 24 giugno la delegazione di Amministratori insieme al Parroco Jean-Marie Pezenti di Saint Gilles du Gard, ricambia la visita recandosi a Latronico e portando il busto e le reliquie del Santo conservate nella storica Abbaziale francese.

Dopo oltre 40anni e a seguito di un Consiglio Comunale straordinario si stringe dunque un “patto di amicizia” tra Latronico e Saint Gilles du Gard. Il luogo, da secoli venerato, era una delle principali tappe dei pellegrinaggi della cristianità nel periodo medievale, insieme a Roma, Gerusalemme e Santiago de Compostela. In questo novero di città celebri, anche Latronico ha il suo spazio importante, essendo come la città di Orte, cittadine italiane di cui Sant’Egidio è patrono.

Ieri pertanto De Maria ha «accolto il collega francese con le delegazioni presso la Casa comunale e nella Basilica di Sant’Egidio. In molte parti della regione ci sono raffigurazioni che raccontano la vita di questo Santo legandoci anche alla città di Saint Gilles» spiega il Sindaco lucano.

Alle 17:30 si è tenuta l’accoglienza per il busto statuario e il reliquario, cui è seguita la celebrazione del Solenne Pontificale presieduto dal Vescovo Mons. Orofino, concelebrato con il parroco di Latronico e quello di Saint Gilles. A seguire lo svelamento, in Piazza Sant’Egidio, della targa commemorativa dell’evento.

Ricco l’appuntamento non solo religioso nei giorni a seguire: venerdì mattina la visita guidata alla casa/museo del puntino ad ago e nel pomeriggio partenza per Linguaglossa per partecipare ai festeggiamenti per la celebrazione del centenario dell’evento miracoloso del 17 giugno 1923, con parteciazione ai festeggiamenti fino al giorno successivo.

Lunedì 19 pomeriggio, conoscenza del territorio tra Musei, Grotte, Terme, Mostra fotografica-documentaria sulle processioni di Sant’Egidio ed escursioni sul territorio lucano.

Martedì 20 Consiglio comunale per formalizzare il patto di amicizia tra il Comune di Latronico e quello di Saint Gilles du Gard e mercoledì 21 giugno, a Roma partecipazione all’udienza del Papa per la benedizione della statua e del reliquiario di Saint Gilles.

Venerdì 23 giugno infine la S.Messa in Basilica concelebrata dal parroco di Latronico e quello di Saint Gilles, a seguire la processione con la Statua e le reliquie di Saint Gilles, per finire il giorno successivo con i saluti in Municipio per la partenza.