NEL VULTURE MELFESE PARTITI IN LOTTA PER LE CANDIDATURE

Sono già tanti i politici dell’area del Vulture- Melfese, che ambiscono ad una candidatura in vista delle prossime regionali. Partiamo dal consigliere regionale in carica, Gino Giorget- ti, che pare voler cercare spazio nella lista del Presidente. Già ma chi? Ovviamente parliamo di schieramento di centro, perchè dopo la rottura con il movimento 5 stelle, Giorgetti, di fatto è rimasto nel Gruppo misto che in molti casi si è trovato ad appoggiare in consi- glio lo schieramento di Bardi. E proprio con Bardi, Giorgetti, ha un feeling particolare, ma la ricanditatura del Governatore, non è cosi scontata. Fratelli d’Italia potrebbe rivendicare la scelta di puntare su un suo uomo o donna, come leader della coalizione. In questo caso, la partita per Giorgetti, sarebbe più complicata e difficile. In poche parole in salita. In ogni caso Giorgetti è al lavoro per riuscire a trovare quello spazio che gli consentirebbe di riprovare a raggiungere gli scranni di via Anzio. Nel Pd sta lavorando ad una sua candidatura, Vincenzo Bufano, che ambisce ad essere il candidato melfitano del partito democratico. Il consigliere provinciale, vorrebbe essere il prescelto, anche se consapevole che poi la battaglia per essere eletto, resta dura e di non facile risoluzione. Sempre nel Pd, il ” pittelliano” Antonio Murano, sindaco di Barile, non nasconde le sue velleità, e crede fortemente in una sua candidatura. Nel Psi, la situazione è tutta da verificare. Innanzitutto occorre verificare se Valvano riuscirà a comporre una lista, o se invece sarà obbligato ad inserire candidati socialisti in coalizione. Ed a quel punto, uno come lui, è facile pensare che tenti la partita, e si can- didati a discapito di altri che potrebbero aspirare ed avere legitti- me chance da giocarsi. Specie se il sindaco socialista di Rapolla, Biagio Cristofaro, fresco dimissionario, riesca a spuntarla nella partita che si gioca relativamente al Parco del Vulture, dove un sindaco dell’area può svolgere il ruolo di vice presidente operativo. Ruolo che fa gola anche al già citato Antonio Murano. Nei verdi, prova a afrsi spazio per una candidatura Francesco Pietrantuono, già assessore regionale. La sua appare una candidatura interessante, specie se il movimento ambientalista, proseguirà nel ritagliarsi uno spazio importante, nella considerazione degli elettori. Più complicato capire cosa succederà nel centro destra. Di certo l’assessore regionale Merra, intende ricandidarsi, cosi come il capogruppo regionale di FdI Coviello. Due persone vicine all’amministrazione Maglione. Non è scontato che elementi che ricoprono ruoli importanti nella giunta di Melfi, si candidano alle regionali. Si potrebbe lasciare spazio a persone del circondario come appunto Coviello e Merra. Resta da capire anche come intende muoversi Italia Viva. Se fosse Bardi il candidato a presidente, facile pensare che i renziani possano far parte della coalizione, se il candidato non fosse Bardi, ma come detto uno di Fratelli di Italia, allora Italia Viva potrebbe prendere altre strade.