POTENZA, URGONO INTERVENTI NELLE CONTRADE

Manutenzione del verde assente o quasi, strade al limite della percorribilità e poco sicure, problemi con la pubblica illuminazione, con il servizio di trasporto queste sono solo alcune delle criticità che accomunano le contrade di Potenza. Criticità più volte denunciate a cui l’Amministrazione spesso risponde con interventi tampone. Alle segnalazioni e alle richieste di interventi urgenti per le aree rurali della città capoluogo che provengono da più parti si aggiunge anche quella di Savino Palermo, responsabile aree rurali dei Popolari Uniti che afferma: «La manutenzione del verde è assente. Le cunette sporche, spesso piene di erbe e fogliame, sono motivo di allagamento delle strade, specie con le incessanti ed improvvise piogge dell’ultimo periodo. L’assenza di manutenzione ha reso le strade che conducono alle contrade delle vere e proprie mulattiere, pericolose per gli automobilisti, ciclisti e motociclisti. Gli interventi messi finora in campo dall’Amministrazione comunale non sono sufficienti a ripristinare le condizioni di sicurezza. Per non parlare del sistema di illuminazione stradale scarso, a tratti assente. In caso rottura di una delle poche luci esistenti passano mesi prima di ricevere l’intervento della manutenzione». Affrontato anche il problema del trasporto pubblico urbano e quello scolastico. Anche qui il servizio lascia a desidera[1]re con corse soppresse o non sufficienti a garantire lo spostamento dei cittadini delle zone periferiche. Usufruire dei mezzi pubblici per chi abita nelle contrade non è facile e con il sistema attuale sicuramente non si incentivano i cittadini a farlo.

Ma le contrade di Potenza, non tutte per fortuna, sono afflitte anche da un altro disservizio, la mancanza della fibra o ancora più semplicemente la mancanza di copertura internet. Nel tempo del lavoro la fibra per l’accesso alla rete internet è un miraggio e gli abbonamenti sono spesso condizionati dalla copertura, con l’impossibilità di scegliere le condizioni di mercato più convenienti. «I cittadini delle contrade – tuona Palermo – non possono essere considerati di serie B e neppure possono essere penalizza[1]ti in tutto. La periferia è abitata da cittadini, lavoratori e bambini. I servizi devono esse[1]re parificati al centro come avviene per il sistema impositivo». «Non può essere così, non è giusto che sia così! Occorre un piano straordinario per le aree rurali della città di Potenza».