LA SINISTRA DELLE ANIME BELLE

C’è da dire che se ci sono molti modi per offendere l’etica pubblica allora questa sinistra li conosce tutti a menadito perché da tempo ha assunto la responsabilità di governo come una presa maniacale ed esclusiva  sul potere. Eppure manco ce ne fosse bisogno l’ultimo colpo alla sua inservibile credibilità l’ha messo a segno il solito Speranza che, dopo essere stato ministro della salute peraltro tra i peggiori e coi maggiori insuccessi, è stato destinatario d’un cospicuo contributo elettorale di 30mila € proveniente da Federfarma e Farmaservizi, tanto per non parlare di sanità. Ora lasciamo stare come l’accaduto avrebbe fatto venire l’orticaria a Cantone appassionato esperto di conflitto d’interessi e di pantouflage, ma bisogna chiedersi a gran voce e senza mezzi termini dove siano finite le anime belle della sinistra, sempre pronte all’affondo facile ed al moralismo calunniatore e che invece si ritrovano addosso l’arte della svista per convenienza e perdita di memoria. Così la sinistra se n’è fregata della giustizia sociale ed ha ammazzato la sua storia più bella ed intransigente per far gioco facile a cena tra chef stellati, caviale e champagne griffato e coi maglioncini di Crucianelli. Canta Marcello Graduato:“Caviale e champagne da..da..da..da”.