BlogEmilia-RomagnaIn evidenza

MALTEMPO EMILIA~ROMAGNA : AGGIORNAMENTI

ANTONIO CORONA PREFETTO FORLI: “IL BILANCIO È DI TRE MORTI E QUATTRO DISPERSI”

#ègiustoinformare


ALLERTA ROSSA 🔴 IN EMILIA ROMAGNA: AGGIORNAMENTO ORE 16.00 del 16 maggio 


L’innalzamento dei livelli idrometrici dei fiumi, che si è registrato in queste ultime ore nella nostra provincia è stato oggetto di attenta analisi e valutazione all’interno del Centro Coordinamento Soccorsi.

Alla luce di quanto emerso il prefetto ha invitato i Sindaci ad informare la popolazione a rischio, in quanto vicina ai corsi dei fiumi, delle misure di protezione da adottare a tutela della propria incolumità.

Nelle abitazioni in cui non risulta possibile l’adozione di misure quale quella di raggiungere i piani superiori di un immobile il Prefetto ha invitato i Sindaci a evacuare le persone fragili o che abbiano possibilità di ambulare nei punti di ritrovo già individuati dai sindaci dei comuni oppure nelle strutture che l’Agenzia Regionale sta mettendo a disposizione della popolazione.

Il comune di Ravenna ha già diramato alla popolazione informative specifiche in ordine alla situazione dei fiumi che scorrono nel capoluogo di provincia invitando circa 5000 abitanti delle frazioni più prossime al fiume Savio ad allontanarsi se residenti ai piani terra o impossibilitati a salire ai piani superiori, mentre per chi ha la possibilità di usufruire di immobili con piani rialzati di rimanere in sicurezza su tali piani.

Nella stessa direzione il Comune di Cervia ha disposto l’attuazione delle suindicate misure decise in seno al Centro Coordinamento Soccorsi per circa 1300 abitanti.

Sulla stessa linea si stanno muovendo tutti gli altri Comuni.

Numerosi gli interventi in seno al CCS per evacuare già nel corso della mattina residenti nelle zone collinare per eventi franosi che hanno colpito i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo.

Nel contempo sono state avvisate tutte le aziende del territorio, attraverso la Camera di Commercio, della grave ed eccezionale situazione metereologica che sta colpendo il nostro territorio e sono state invitate a mettere in sicurezza i luoghi di lavoro nonché i dipendenti e gli impianti per quelle aziende che si trovano nei pressi di fiumi e abbiano al piano terra la loro sede.

Anche la situazione del mare suscita preoccupazione e per questo è stato fatto un punto specifico in seno al CCS con la Capitaneria di Porto che ha fornito indicazioni specifiche ai responsabili del COC di Ravenna e Cervia circa l’evoluzione del meteo onde attuare tutte le misure e i dispositivi di sicurezza previsti dai relativi piani.

Tutte le articolazioni del sistema di protezione civile sono impegnate ad assistere la popolazione e resta attivo l’assetto delle FF.OO. in campo, dell’Esercito e dei Vigili del Fuoco che da ore sono febbrilmente al lavoro per far fronte alle criticità.

Alla popolazione si ribadisce l’invito a non uscire da casa se non strettamente necessario per non esporre se stessi o altri a pericoli.

Ravenna, 16 maggio 2023 L’Addetto Stampa

PERTURBAZIONE IN ARRIVO MARTED E MERCOLEDÌ PANORAMICA MISURE IN ATTO PER LA PROVINCIA DI RAVENNA

Al Centro Coordinamento Soccorsi, riunitosi in composizione plenaria oggi alle ore 13.00 in Prefettura, sono state delineate e decise le strategie e le misure per la tutela della pubblica e privata incolumità alla luce dell’allerta rossa emanata dal Centro Meteo di ARPAE per il previsto arrivo della forte perturbazione che, da sud, interesserà dalle prime ore della notte il territorio della Provincia di Ravenna.

In particolare, dalla mezzanotte di oggi e per tutta la giornata di domani martedì 16 maggio è allarme meteo in tutta la regione Emilia Romagna, per criticità idraulica e idrogeologica su pianura, collina, montagna e costa romagnola. Secondo i tecnici si è di fronte a una situazione in cui si sommano due rischi, quello idraulico e quello idrogeologico. Le prime precipitazioni sono previste dalla mezzanotte a partire dalla Romagna e si estenderanno poi nella mattinata al resto della regione.

Si prevede un accumulo fino a 100 mm di pioggia sui rilievi romagnoli, interessato anche l’appennino nella zona ravennate con valori tra i 60 e 70 mm.

Le precipitazioni continueranno fino a mercoledì 17 maggio p.v.

Nell’intero arco delle 48 ore è previsto un accumulo medio complessivo di circa 150 mm di pioggia.

Rispetto ai fiumi, sui bacini romagnoli affluenti del Reno sono previsti colmi di piena vicini ai franchi arginali, ai massimi storici registrati.

Sono inoltre possibili significativi innalzamenti sul reticolo idrografico minore, con fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe.

L’allerta prevede anche dissesti diffusi su tutto il territorio collinare e montano, mentre il vortice depressionario determinerà mare molto mosso sulla costa, che potrà generare anche fenomeni di ingressione marina e erosione del litorale.

Rispetto a quanto accaduto il 2 maggio scorso il quadro generale appare più complesso per l’attesa di temporali e per l’innalzamento del livello del mare che potrebbe comportare difficoltà nel deflusso delle acque dei fiumi, infine le criticità riguardano anche le zone rese già fragili dalle precedenti frane.

La riunione del C.C.S. segue un incontro tenutosi alle 9.00 tra il Prefetto Castrese De Rosa, i Prefetti di Bologna, Modena e Forlì- Cesena e i vertici nazionali, regionali e dipartimentali della Protezione Civile, avente ad oggetto un focus sul maltempo in arrivo.

Per domani per 16 dei 18 Comuni della Provincia di Ravenna è stata disposta la chiusura degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado (fatta eccezione per i Comuni di Massa Lombarda e Cotignola) dei centri diurni per anziani, delle scuole professionali nonché delle dighe foranee.

Per la notte è stato predisposto un assetto delle Forze dell’Ordine che presidieranno il territorio, offrendo supporto ai Sindaci laddove dovesse sorgere la necessità di procedere ad evacuazione della popolazione, per altro già disposta dai sindaci per quella più strettamente a ridosso di fiumi o argini collassati in precedenza ovvero vicino a movimenti franosi nelle zone collinari.

È sempre previsto, grazie ad un già vigente piano operativo di rapida dislocazione delle pattuglie, l’afflusso di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza dai territori meno colpiti verso quelli ove dovessero sorgere particolari e specifiche criticità.

Anche l’Esercito è stato coinvolto: una squadra del 66° Reggimento Aeromobile ” Trieste ” formata da 10 uomini e mezzi sarà alloggiata presso la casa comunale di Castel Bolognese, pronta ad offrire il suo supporto mentre pattuglie formate da militari di stanza al Poligono di Addestramento di Foce Reno supporteranno, a Faenza, le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale nelle loro attività di competenza.

I Vigili del Fuoco manterranno il livello massimo con tutto il personale e i mezzi disponibili per garantire il tempestivo svolgimento delle operazioni di soccorso, come già assicurato nel corso della prima fase di questa emergenza.

Analogamente la Capitaneria di Porto fornirà supporto con i propri mezzi e uomini, vigilando altresì sulla sicurezza del litorale.

Per quanto riguarda le attività di presidio del territorio, già durante la serata di oggi e nelle prime ore della notte saranno dispiegati e pienamente operativi assetti formati da volontari della Protezione Civile che monitoreranno tutti gli argini dei fiumi e segnaleranno prontamente ogni criticità dovesse sorgere mentre personale dei Consorzi di Bonifica effettuerà analoga attività sui reticoli secondari.

Presso il C.C.S. sarà operativo uno specifico tavolo tecnico dedicato alla viabilità provinciale, dove componenti delle Polizie Locali, Polizia Stradale, ANAS, Autostrade, RFI, Provincia e Comuni valuteranno e affronteranno le eventuali criticità dovessero palesarsi sulla rete viaria e sui trasporti, con particolare attenzione anche ai ponti, sottopassi e viadotti.

Sono pienamente operativi nei 18 Comuni della Provincia gli strumenti di allerte telefoniche ” Alert System” per la popolazione previsti nei Piani di Protezione Civile: i cittadini che non sono già inseriti nel sistema possono iscriversi sul portale https:registrazione.alertsystem.it, indicando il Comune/Unione dei Comuni di residenza/interesse e poi i loro dati personali e contatti telefonici. Per i 6 Comuni della Romagna Faentina è al momento attiva la sola registrazione tramite app (android o apple) scaricabile dal medesimo indirizzo web.

Inoltre è stata fornita adeguata informativa ai gestori degli stabilimenti balneari della Riviera per metterli al corrente dei rischi generati dai previsti moti ondosi.

“Si raccomanda a tutti i cittadini la massima prudenza – ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa – Tutto il sistema di Protezione Civile è mobilitato per prestare, laddove necessario, il soccorso alla popolazione e ai beni del territorio.

Si invita la cittadinanza a seguire le indicazioni delle Autorità, evitando ogni spostamento non strettamente necessario , ad adottare le misure di autoprotezione e a collaborare per fare in modo di superare questa seconda emergenza.

Non bisogna adottare alcun comportamento imprudente , come avvicinarsi agli argini dei fiumi o attraversare anche in auto zone allagate. Questi fenomeni non vanno assolutamente sottovalutati, anche perché spesso imprevedibili e senza precedenti e legati al cambiamento climatico. “

Particolarmente a rischio e da monitorare restano le aree già colpite dalla precedente alluvione (Bagnacavallo, Conselice, Casola Valsenio, Brisighella, Faenza) e tutti i corsi d’acqua primari e secondari, specie quelle i cui argini sono stati danneggiati dagli eventi del 2 Maggio .

Il Centro Coordinamento Soccorsi resterà attivo tutta la notte per seguire l’andamento della perturbazione.

Ravenna 15 maggio 2023

🔴 MALTEMPO EMILIA-ROMAGNA
Regione Emilia-Romagna
Dipartimento Protezione Civile

🔹IMMACOLATA (TITTI) POSTIGLIONE (PROTEZIONE CIVILE): “ATTIVITÀ CAPILLARE MA CONTESTO DIFFICILE”

🔹TITTI POSTIGLIONE (PROTEZIONE CIVILE): “L’AREA INTERESSATA È ENORME”

3️⃣ VITTIME ACCERTATE
4️⃣ DISPERSI

🔹TITTI POSTIGLIONE (PROTEZIONE CIVILE): “CRITICITÀ SUL SISTEMA FERROVIARIO”

🔹TITTI POSTIGLIONE (PROTEZIONE CIVILE): “VIABILITÀ MOLTO COMPLESSA”

🔹TITTI POSTIGLIONE (PROTEZIONE CIVILE): “ATTIVITÀ CAPILLARE MA CONTESTO DIFFICILE”

🔴 ULTIM’ORA MALTEMPO EMILIA-ROMAGNA‼️

🔹TITTI POSTIGLIONE (PROTEZIONE CIVILE): “MASSIMA CAUTELA. L’EMERGENZA NON È FINITA”

🔹SINDACO CESENA: “STA CRESCENDO IL LIVELLO DEL SAVIO. ALLERTA NON È FINITA”

Nello Musumeci
🔹SEBASTIANO MUSUMECI: “VICINANZA DEL GOVERNO ALLE COMUNITÀ COLPITE”

🔹NELLO MUSUMECI: “IL PIANO DI EVACUAZIONE È STATO DAVVERO SERIO”

❇️ Esondazioni e allagamenti. Una vittima a Forlì, una a Cesena e quattro dispersi

🔹MUSUMECI: “LAVORIAMO E MONITORIAMO. PRONTI PER LA FASE SUCCESSIVA”

🔹GIAN LUCA ZATTINI (SINDACO FORLÌ)
Comune di Forlì
“CENTINAIA DI PERSONE ASSISTITE NELLE STRUTTURE”

🔹TITTI POSTIGLIONE (PROTEZIONE CIVILE); “NOTTE COMPLICATA MA I SOCCORSI NON SI SONO MAI FERMATI”
🔹MUSUMECI: “IN QUESTE SITUAZIONI L’UNICA COSA DA FARE È ANDARE AI PIANI SUPERIORI”
🔹UNA VITTIMA A FORLÌ E UNA A CESENA, QUATTRO DISPERSI
🔹CARI (VIGILI DEL FUOCO): “SITUAZIONE CRITICA. RESTARE AI PIANI ALTI DELLE ABITAZIONI”
🔹CARI (VIGILI DEL FUOCO): “LE ZONE PIÙ COLPITE SONO FORLÌ E FAENZA”
🔴 MALTEMPO EMILIA-ROMAGNA
🔹ZATTINI (SINDACO FORLI): “SIAMO DAVVERO IN GINOCCHIO”

❇️ il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa :

🔹PREFETTO RAVENNA: “NON C’È UN’AREA CHE NON SIA STATA COINVOLTA DA ALLUVIONE”
🔹PREFETTO RAVENNA: “NOSTRO OBIETTIVO È SALVARE VITE, POI PENSIAMO AI DANNI”
🔹PREFETTO RAVENNA: “EVACUATE 1500 PERSONE IN ZONE PIÙ COLPITE”
🔹PREFETTO RAVENNA: “SOLIDARIETÀ A TUTTI I SINDACI DOPO NOTTE INIMMAGINABILE”
🔹TERZA VITTIMA: UOMO TROVATO MORTO IN SPIAGGIA NEL CESENATICO

❇️ Luca Cari è responsabile della comunicazione in emergenza del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Per l’inchiesta “Noi pompieri nel barcone dell’orrore” ha vinto il Premio giornalistico “Giustizia e Verità” Franco Giustolisi 2016.

🔹LUCA CARI (VIGILIDEL FUOCO): “NON MUOVERSI E ANDARE AI PIANI ALTI DELLE ABITAZIONI”
🔹IL CORPO DELLA TERZA VITTIMA TROVATA NEL CESENATICO È DI UNA DONNA TEDESCA
🔹MUSUMECI: “IN EMILIA ROMAGNA 5MILA EVACUATI”

DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 

🔴 In campo con gommoni, mezzi anfibi, elicotteri e ogni mezzo necessario per assistere la popolazione colpita dal maltempo e limitare le criticità

Situazione ancora molto complessa in Emilia-Romagna

Massima cautela per i cittadini coinvolti e per i soccorritori che stanno operando

17 maggio ore 9:00

*^*

ULTIM’ORA MALTEMPO
Regione Emilia-Romagna
NEL BOLOGNESE CROLLA
“PONTE DELLA MOTTA”
VVF: “NON AVVICINATEVI”

Crolla un ponte a Molinella

Il sindaco: “Le prossime 48 ore saranno durissime”

Disastro Idice, il fiume esonda


Giù il ponte che collega la località la Motta-Budrio con San Martino in Argine

Poco dopo le 7 di oggi, 17 maggio, ha ceduto il ponte della Motta, nel territorio di Molinella, a seguito dell’esondazione del fiume Idice

Si tratta del ponte che collega la località la Motta-Budrio con San Martino in Argine

Si raccomanda di non avvicinarsi alla zona coinvolta, dove passerebbe anche una condotta del gas.
In tutta l’area la situazione è critica.
Le ex scuole elementari di Selva Malvezzi fungono da ulteriore sede del centro operativo.

fa sapere il sindaco di Molinella, Dario Mantovani :

“Una rottura senza precedenti, con l’acqua che ha eroso via anche parte dell’argine rimasto in piedi a Molinella come a Budrio in questo momento sono attivi centinaia di volontari provenienti da varie regioni e appartenenti a varie associazioni per fare quello che c’è da fare in questi”

Il primo cittadino spiega che sono in atto evacuazioni:

“Le prossime 48 ore saranno durissime. Per non farle diventare tragiche ci vuole quello che è più difficile avere in questo casi: una certa compostezza, seguire i consigli e le indicazioni delle tante persone che stanno lavorando alla gestione di questa crisi. Pur nella gravità della situazione, la prima cosa da fare è tutelare l’incolumità delle persone e su quello va tutta l’attenzione di chi ora sta lavorando in un contesto gravissimo”
🔹Maltempo in Emilia-Romagna, crolla una casa a Livergnano

🔹Cede il Ponte della Motta, i vigili: «Pericolo fuga di gas»

La viabilità è compromessa in molte zone della città metropolitana: 

«Non uscite di casa»

🔹Una casa è crollata a causa di una frana a Livergnano, sull’Appennino bolognese.

Due persone sono state estratte vive.

Sempre per frane a Livergnano è interrotta la SS65 della Futa.

Nella bassa invece ha ceduto il Ponte della Motta a Molinella, in località San Martino in Argine, a causa dell’esondazione dell’Idice e della pressione dell’acqua.

I Vigili del fuoco volontari di Molinella raccomandano di non avvicinarsi «per nessun motivo» alla zona.

Perché sarebbe «coinvolta anche una condotta del gas» e per permettere ai soccorsi di lavorare in sicurezza.

«La situazione nell’area, anche per la condizione di erosione degli argini, è particolarmente critica»

avvertono i Vigili del fuoco, sul posto già da questa notte per la rottura dell’argine dell’Idice.

La Città metropolitana di Bologna dice che la viabilità risulta «compromessa in molte zone» dell’area metropolitana.

«Invitiamo la popolazione ad effettuare solo spostamenti realmente urgenti»

Dipartimento Protezione Civile


PUNTO DELLA SITUAZIONE
https://fb.watch/kAp2pXFgIa/ 

NELLO MUSUMECI STOP AGLI OBBLIGHI FISCALI PER L’EMILIA ~ ROMAGNA

#sapevatelo2023

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti