QUANDO I BAMBINI FANNO OH

E’ stata l’Accademia della Crusca a ribadire che nel burocratese è la lingua stessa che si fa legge e perciò che occorrerebbe evitare d’usare retorica e tecnicismi vari per far splendere comprensione e possibilità di giudizio. Così non può che farci piacere che il Comune di Potenza abbia siglato con parole chiare e nette un protocollo di scambio dati e vigilanza collaborativa con la GdF proprio sulle risorse del PNRR, anche perché come ripete il procuratore distrettuale Francesco Curcio, uno dei migliori magistrati in circolazione, sono quelle ad essere prese più di mira. Eppure tanto per non stare allegri c’è da dire che non sempre il Comune mostra questi buoni esempi ed il ricorso alla proroga della gara d’appalto sulle mense scolastiche scaduta nell’era glaciale del 2018 ci pare davvero un colpo terribile allo stomaco, soprattutto per chi decanta il leghismo municipale dell’efficacia e della libera concorrenza. Ora non s’era mai visto scendere in campo, assieme alle famiglie, un bellissimo plotone di sorrisi imbronciati e pieni di promettente cittadinanza come quello dei bambini pur d’ottenere un po’ d’attenzione e magari strappare al buon cuore del sindaco qualche dolce promessa che naturalmente Guarente s’è ben guardato dal mantenere, almeno sin ora e nonostante la pubblicistica di Anac e Corte dei Conti sia del tutto severa e perfino imponente sul carattere eccezionale e di temporaneità che si deve rispettare nella proroga tecnica dei contratti pubblici. Canta Povia:“Quando i bambini fanno oh che meraviglia, che meraviglia!”.