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PESCARA, PRECIPITA DA UN CANTIERE E MUORE

Aveva un locale in centro storico, si tratta di un gesto volontario. I colleghi chiudono per lutto

È del gestore di un locale di Pescara Vecchia, il corpo senza vita trovato in via Nazario Sauro, all’altezza del civico 13. Marco Modesto, di 34 anni era originario di Penne. Da qualche anno, da quando cioè aveva aperto l’attività, viveva a Pescara, proprio alle spalle del cantiere di un palazzo in ristrutturazione di via Sauro, da cui è precipitato. Un impatto violentissimo con l’asfalto che non gli ha lasciato scampo. A dare l’allarme sono stati dei passanti che, alla vista di quel corpo in mezzo alla strada, sconvolti, hanno allertato il 118. Il 34enne non aveva documenti addosso. È stata poi la fidanzata, arrivata sul luogo della tragedia, a riconoscerlo. Da quanto ricostruito, il giovane è uscito di casa senza neppure il giubbino, ha raggiunto l’edificio in ristrutturazione di via Sauro e si è lanciato nel vuoto. Distrutti i familiari e tutti gli amici. Marco lascia il fratello gemello e tre sorelle. I colleghi del giovane hanno chiuso i locali in segno di lutto.

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