LA DESTRA-SINISTRA, SINISTRA-DESTRA DI TREROTOLA

Che Carlo Trerotola, candidato governatore del disastrato centrosinistra, potesse in qualche modo ed anche per sbaglio accidentale impensierire Vito Bardi ed il suo centrodestra, peraltro dopo che s’erano approfittati delle inchieste giudiziarie che ora invece hanno direttamente in casa loro, era come scalare l’Everest con le infradito. Il copyright della citazione è in capo a Gianni Cuperlo, politico di lungo corso, ma dalla buona testa che sta tentando di svegliare il PD, partito che qui in Basilicata e con la benedizione sinistra di Speranza s’è impiccato per candidare il destreggiante Trerotola, non tanto per perdere quanto piuttosto per perdere malissimo. Ora bisogna dire che grazie a questo diario degli errori massimo e democratico, il consigliere-farmacista Trerotola non ci ha fatto mancare proprio nulla, anzi molte volte ci è apparso quasi affascinato dalla sindrome di Munchausen per procura, facendo di tutto per attirare l’attenzione anche col peggio di sé, come l’arrotolamento dialettico, il ritorno di fiamma, la partecipazione streaming al Consiglio dalla sua farmacia, di cui pure dovrebbe tenersi alla larga. Eppure come se non bastasse per dar fuoco alle polveri ci arriva perfino il selfie dell’inaugurazione, manco a dirlo, della sua nuova farmacia, con Trerotola trepidante nei sorrisetti sparsi di questo centrodestra d’imbarazzo che ha consegnato la nostra povera Potenza nelle mani distruttive ed incapaci di Mario Guarente, peggior sindaco d’Italia. Canta Nico Fidenco:“Destra-sinistra, sinistra-destra, la folla guarda, grida e protesta”.