CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 23 PROVVEDIMENTI ADOTTATI
1 Marzo 2023
Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri. All’interno del comunicato stampa i provvedimenti approvati
#cdm23
Convocazione del Consiglio dei Ministri numero 23
28 Febbraio 2023
Il Consiglio dei Ministri è convocato mercoledì 1° marzo 2023, alle ore 11.20, a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno:
- deliberazioni su provvedimenti amministrativi;
- varie ed eventuali
- leggi regionali.
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri numero 23
1 Marzo 2023
Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 1° marzo 2023, alle ore 11.32 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
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GOLDEN POWER
Il Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, ha deliberato l’esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione a un’operazione notificata da società del settore delle telecomunicazioni.
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NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del turismo Daniela Santanchè, ha deliberato il conferimento dell’incarico di Segretario generale del Ministero, ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, alla dottoressa Barbara Casagrande, dirigente dei ruoli del Ministero delle infrastrutture e trasporti.
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RAPPRESENTANZE PERMANENTI PRESSO ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha deliberato l’attribuzione alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Organizzazione delle nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), in Parigi, della competenza per l’Ufficio internazionale delle esposizioni (Bureau International des expositions).
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato dieci leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di non impugnare:
- la legge della Regione Basilicata n. 1 del 09/01/2023, recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 12 settembre 2000, n. 57 (Usi civici e loro gestione in attuazione della legge n. 1766/1927 e R.D. n. 332/1928)”;
- la legge della Regione Toscana n. 1 del 07/01/2023, recante “Potenziamento dell’intervento regionale a sostegno dell’economia toscana attuato tramite la società Sviluppo Toscana S.p.A. Modifiche alla l.r. 28/2008”;
- la legge della Regione Toscana n. 2 del 07/01/2023, recante “Disposizioni in materia di personale delle strutture di supporto agli organi di governo ed organismi politici della Regione. Modifiche alla l.r. 1/2009”;
- la legge della Regione Calabria n. 1 del 12/01/2023, recante “Modifiche alla legge regionale 5 aprile 2008, n. 8 (riordino dell’organizzazione turistica regionale)”;
- la legge della Regione Calabria n. 2 del 12/01/2023, recante “Modifiche e integrazioni della legge regionale 4 agosto 2022, n. 30 (disposizioni in materia di vincolo idrogeologico)”;
- la legge della Regione Calabria n. 3 del 12/01/2023, recante “Modifiche all’articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, N. 47 (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2012)”.
- la legge della Regione siciliana n. 1 del 11/01/2023, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2023”;
- la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 2 del 16/01/2023, recante “Proroga dei termini di rendicontazione dei contributi provinciali 2019-2020”;
- la legge della Regione Basilicata n. 2 del 26/01/2023, recante “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2021 dell’Ente di gestione del Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del Materano”;
- la legge della Provincia autonoma di Trento n. 1 del 23/01/2023, recante “Modificazioni della legge provinciale sull’handicap 2003 e delle altre leggi provinciali dove ricorre il termine handicap, per sostituirlo con il termine disabilità”.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 11.42.