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COMUNALI, FALABELLA CANDIDATO «PER LA LAGONEGRO DEL FUTURO»

Post commissariamento e candidature: 1 conferma

Filtrano notizie di confermate candidature per le elezioni comunali della prossima primavera lagonegrese, dopo le dimissioni dell’ex sindaca Maria Di Lascio, decaduta a metà ottobre a conseguenza dell’inchiesta sulla Sanità lucana e del successivo scioglimento del consiglio comunale perle dimissioni della maggioranza dei suoi componenti. Tant’è, sarà Salvatore Falabella il candidato sindaco del progetto civico che sta nascendo a partire da un gruppo di cittadine e cittadini che, in vista delle prossime elezioni, si sono uniti attorno ad una visione per Lagonegro che ha come perno centrale il ritorno alla Politica, intesa «come capacità di rileggere la realtà ed interpretare i bisogni veri, per dare un futuro di crescita e coesione alla nostra comunità». Con i giovani «finalmente protagonisti». I membri del progetto civi- co, infatti, credono che Lagonegro «debba esprimere, ora più che mai, un cambiamento vero e questo lo si potrà avere solo offrendo nuovi punti di vista sulla nostra realtà e proposte che la aiutino a crescere». La linea programmatica di Falabella pone il focus sulla comunità lagonegrese che «ha bisogno di un rinnovamento nella sua guida, e dell’impegno in prima persona di uomini e donne liberi che possano trasformare il desiderio di cambiamento che la società richiede in azioni concrete e collettive». In virtù di tale prospettiva, il progetto civico che candida Falabella sta tentando di «coinvolgere energie giovani e nuove, oltre all’esperienza di numerose professionalità del territorio». Falabella si candida con il sostegno di tutti loro e un’ampia compagine, «nel segno del rinnovamento – evidenziano dal movimento – mettendo a valore un impegno politico che lo ha visto coinvolto in prima persona quale una tra le pochissime voci che, negli ultimi difficilissimi anni, hanno tenuto vivo il dibattito sulle problematiche più sentite della cittadina – alludendo all’Ospedale, all’emergenza rifiuti, al cimitero, al decoro urbano e non da ultima alla tenuta democratica – interpretando il sentire di molti cittadini che non si vedevano rappresentati». «Ed è proprio da molte e molti di noi cittadini che è arrivato un segnale di stima e riconoscimento -spiegano dal movimento – quale riferimento per la costruzione di un progetto certamente politico, ma aperto anche alle varie sensibilità civiche ed a semplici cittadine e cittadini che vorranno darci una mano». Nasce così, a detta del gruppo politico «la volontà di dare avvio ad un percorso di consultazione, ascolto e approfondimento che punta a costruire insieme alla comunità un programma innovativo e progressista per la Lagonegro del futuro. Un programma che, valorizzando la partecipazione democratica, riservi la massima attenzione ai temi della coesione e della giustizia sociale, dell’ecologia e difesa dell’ambiente, sviluppo sostenibile, tutela della salute, potenziamento dei servizi alla persona, sostegno al- lo sviluppo dell’impresa e del lavoro». Tra i promotori di questo progetto civico ci sono Pina Manzolillo, Umberto Di Novi, Luciano Mastroianni, Attilio Spena, Domenico Mitidieri, Mimmo Iadanza, Antonio Fiore e Pino Basile. Nelle prossime settimane, incontreranno tutte le forze che «vorranno anteporre l’interesse della collettività a quello personale, verificando le con- vergenze possibili su proposte comuni, senza preclusioni». «Come sempre – evidenziano i pro- motori – la politica tradizionale è in forte ritardo, per provare ad approfittare di qualche rendita di posizione, mancando del coraggio necessario a contribuire davvero a qualcosa di nuovo. Si abbandonino i vecchi stratagemmi dilatori mirati al raggiungi- mento dell’ultima sera! Sarebbe l’ennesima presa in giro delle nostre concittadine e concittadini». «Noi – proseguono – non abbiamo remore a metterci in gioco apertamente e da subito. Offrirci al dialogo e al confronto in modo trasparente, anche nel confronto di proposte alternative. Noi non abbiamo paura di dire chi siamo e cosa vogliamo. Crediamo che i e le lagonegresi abbiano diritto a vedere ristabilito il decoro, ambientale e morale, nel rispetto delle dinamiche democratiche. Ai e alle lagonegresi – concludono i promotori del progetto civico a sostegno di Falabella come prossimo sindaco – chiediamo di non restare indifferenti, informarsi, alimentare l’entusiasmo di condividere le proprie idee e dare un contributo serio anche per la costruzione di un programma collettivo. Sappiamo che le aspettative sono alte e di doverci rimboccare le maniche più di quanto altri abbiano fatto in passato; e lo faremo. Questo è il momento, ora si cambia davvero».

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