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L’EX LEGA SALVA LA POLTRONA AI 5 STELLE

Le opposizioni insistono sulle dimissioni e interviene pure Pepe: «in scena teatrino indecoroso». È ancora caos Matera: Lisurici il trasformista passa con Bennardi l’incoerente

Quello che vi avevamo preannunciato è successo: durante la conferenza stampa di ieri mattina il Sindaco ha comunicato ufficialmente l’ingresso del Consigliere Lisurici in maggioranza. Un finale già scritto nelle scorse settimane e che non riduce a semplici ricostruzioni giornalistiche infondate quanto scritto su questa testata. Uno spostamento che di fatto dà più respiro ai numeri in Consiglio comunale fino a ieri fermi a 17 contro i 16 dell’opposizione, soprattutto per le attività delle commissioni. Alla conferenza erano presenti di- versi Consiglieri di maggioranza ed Assessori, a dare man forte al nuovo sostenitore di Bennardi. Dopo un breve intervento del Sindaco nel quale ha chiarito che Lisurici ha voluto avvicinarsi a loro e non è stata una ricerca da parte dell’Amministrazione, ha preso la parole l’ex Leghista che ha dato lettura di un comunicato a firma congiunta con il Sindaco. «Due anni di battaglie assieme all’opposizione, – dice Lisurici- ma tutto questo non basta. Servono azioni massicce che diano risposte più concrete ai materani». Solo essendo nelle fila della maggioranza, ha detto, si può mettere a disposizione della città il bagaglio di esperienze che si è maturato. Im- prese, commercio, turismo, sport e sociale, questi i campi che negli ultimi 15 anni hanno visto sempre impegnarsi Lisurici e, proprio per continuare a dare risposte a questi settori, è avvenuto l’ingresso in maggioranza (spiega lo stesso). È un ingresso in maggioranza quello di Lisurici, sì, ma non da assessore, come si potrebbe immaginare. Il suo ruolo rimane quello di consigliere. Avrà, in accordo con il sindaco, solo una funzione di consulente del primo cittadino proprio sulle materie legate al turismo; delega che comunque rimane in capo a Bennardi. Bennardi è apparso più che felice di questa nuova new entry, poco importa se è stato eletto tra le fila della Lega. Per il sindaco: «È un atteggiamento meritevole – ha dichiarato il sindaco Bennardi – quello di Lisurici, un modo per riprendere in modo proficuo un dialogo con il mondo produttivo. Non ci sono al momento in programma cambi di giunta, rimpasti, pur essendoci in piedi un dialogo senza scadenze con la maggioranza su deleghe e assessorati. Quello di Lisurici è un ingresso non condizionato e potrebbe – anticipa – non essere l’unico dall’opposizione. Non ci vedo nulla di male, fa in- tendere; è più grave quando dalla maggioranza si passa all’opposizione». Quanto comunicato in mattinata alla stampa, è stato poi trasferito in Consiglio Comunale ieri pomeriggio alle 16, dove sia Lisurici che la maggioranza hanno dovuto incassare le considerazioni dei colleghi dell’opposizione.

SCHIUMA GRIDA AL TRASFORMISMO

Il candidato sindaco del Centrosinistra Giovanni Schiuma ha esordito in Aula stigmatizzando il trasformismo politico a cui, dice, i materani hanno assistito negli ultimi giorni. «Parte del Centrodestra è adesso al Governo con il Movimento 5 Stelle e la sinistra» ha detto Schiuma, tirando per primo in ballo il fatto che Lisurici sia ancora iscritto al gruppo consiliare “Lega Salvini Basilicata”.

L’AFFONDO DI CASINO: «LISURICI SI DIMETTA PER DIGNITÀ DALLE CARICHE CHE SPETTANO ALL’OPPOSZIONE»

«Da oggi il Centrodestra è più forte» ha ribattuto prontamente Casino (Forza Italia), perché «i rami secchi bisogna tagliarli. Lisurici non rappresenta più la Lega e dunque non ha più nulla a che vedere con tutto il Centrodestra che, compatto, resta fermo nel ruolo che l’elettorato gli ha affidato due anni fa: quello di opposizione all’amministrazione Bennardi». La presenza del gruppo consiliare, tuttavia, crea un vulnus che sarebbe opportune risolvere al più presto. Casino ha già la soluzione e chiede le dimissioni di Lisurici almeno dalla vice presidenza del Consiglio Comunale – carica che «per dignità spetta all’opposizione»– e dal gruppo consiliare della Lega che, da capogruppo, gli permette di partecipare ai lavori di tutte le commissioni arrecando, dice Casino, «costi inutili per la Città».

ALLE PAROLE DI SCARCIOLLA: SINDACO E MAGGIORANZA ABBANDONANO L’AULA

Che sia una caso che durante l’intervento della Consigliera Scarciolla (+Europa) il Sindaco e la maggioranza abbiano abbandonato l’aula, si stenta a crederlo: sembra invece un chiaro segnale di dissenso nei suoi confronti. L’ex Consigliera di maggioranza dice che per la Città si è inaugurata una «nuova stagione politica completamente diversa da quella dell’inizio della Legislatura», rimarcando quanto il progetto del Sindaco sia cambiato in soli due anni e mezzo. «Si è passati – dice Scarciolla- dal patto per impedire ai Consiglieri di cambiare gruppo nella maggioranza stessa, alla fase di accoglienza di liste e gruppi che non avevano sostenuto Bennardi alle elezioni». Un progetto a suo dire fallito e, in ogni caso, oggi radicalmente diverso da quello avallato nel 2020 dall’elettorato.

PER MORELLI UN ACCORDO POLITICO INCONSISTENTE

Mario Morelli (Fratelli d’Italia) non si mostra affatto stupito dalla verifica di maggioranza condotta dall’amministrazione e dalla decisione di Lisurici di iniziare a sostenere il Sindaco contro il quale aveva perso le elezioni. Il suo mancato stupore, tuttavia, deriva dal fatto che in Consiglio Comunale a Matera questa pratica sia da tempo molto frequente. Ciò che però stupisce è il fatto che questo ingresso sia avvenuto in seguito ad un accordo politico “ad personam” con un soggetto definitosi indipendente e che dunque non rappresenta più il suo elettorato né tantomeno quello della lista che lo ha eletto. Si, perché il seggo è stato assegnato grazie ai 1500 voti di lista che raggiunse la Lega. «Un accordo politico inconsistente – ha continuato Morelli – dal punto di vista programmatico incentrato unicamente sul presepe vivente che storicamente si svolge nella Città dei Sassi, a quanto pare unica vera e forte richiesta programmatica di Lisutici».

PER DORIA “CERCHIOBOTTISMO”

Di natura più filosofica l’intervento del Consigliere Doria (Matera Civica), secondo il quale più che di trasformismo, con Lisurici si dovrebbe parlare di “cerchiobottismo”: l’arte di dare un colpo una volta al cerchio ed un’altra alla botte. Lisurici avrebbe secondo lui sin dall’inizio agito in questo modo con l’Amministrazione e dunque del passaggio di ieri non ci sarebbe da meravigliarsi.

IL PRIMO APPOGGIO DI LISURICI ALLA MAGGIORANZA SUI DEBITI FUORI BILANCIO

Intanto ieri Lisurici ha iniziato a comportarsi da membro di maggioranza a tutti gli effetti, iniziando a votare con loro i debiti fuori bilancio. Probabilmente il sindaco per evitare di avere nuovamente problemi di numeri ha preferito portare a casa almeno un risultato.

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