AttualitàBasilicata

CARABINIERI FORESTALI, I RISULTATI DEL 2022

Notevoli risultati raggiunti dall’Arma del nucleo ”Basilicata”: oltre 55.000 controlli, con media di 150 al giorno

La tutela del patrimonio forestale e la sua salvaguardia, con particolare attenzione sul territorio – nazionale quanto locale – alle campagne di controllo in tema di utilizzazione boschive, pascolo illegale, attività venatoria ed antibracconaggio, finanche alla tutela della biodiversità e all’educazione ambientale. Sono queste le attività alla base del Comando Carabinieri per la Tutela Forestale.
Nel dettaglio, notevoli sono stati i risultati raggiunti nei settori tradizionali dell’Arma per il nucleo operativo ”Basilicata”. Le pattuglie forestali hanno svolto in regione più di 55.000 controlli, in vari settori, per una media di circa 150 al giorno, e sono state controllate quasi 20.000 persone. Più specificamente sul fronte del contrasto ai crimini ambientali, durante l’attività operativa sono stati perseguiti 817 reati ambientali che hanno portato alla denuncia di 580 persone ed a 85 sequestri penali. Sempre sul fronte ambientale, molto importante è stata anche l’attività di contrasto alle violazioni di natura amministrativa: sono stati contestati quasi 2.000 illeciti con un importo complessivo di più di 600.000 €, per la massima parte introiti destinati alla Regione Basilicata.
Dati che il Comandante, col. Angelo Vita, ha illustrato in una conferenza stampa nella sede di Potenza.

Risultati – dunque – che il Comandante Vita reputa, tutto sommato, soddisfacenti per l’anno 2022 auspicando per quello del 2023 in un’attività dai risultati altrettanto ragguardevoli e volta non solo al contrasto dei crimini ambientali bensì alla prevenzione e al monitoraggio del patrimonio naturalistico della Basilicata. La specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri, si conferma, dunque, come da tradizione, custode della natura che ci circonda, che tutto sommato si affida di buon grado al senso di legalità del lucani.

Inoltre, in occasione della quale è stato presentato il calendario Cites (Convenzione Internazionale sul Commercio Internazionale delle Specie di Fauna e Flora) che rappresenta un’opportunità significativa per la sensibilizzazione e la diffusione della cultura sui temi della conservazione di fauna e flora.

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