AttualitàBasilicata

INFORTUNI, UIL BASILICATA CONTRO IL GOVERNO

Il segretario regionale Tortorelli: «Nella manovra neppure un euro investito per la sicurezza sul lavoro»

“Nonostante i dati rilevati dall’Inail per i primi 11 mesi del 2022 registrino un incremento rispetto allo stesso periodo del 2021 delle denunce di infortunio sul lavoro, la Legge di Bilancio approvata nei giorni scorsi non contiene nemmeno un euro investito sulla sicurezza”. Ad affermarlo è il segretario regionale della Uil Basilicata Vincenzo Tortorelli il quale sottolinea come “la situazione in Basilicata sia in linea con quella generale delle regioni del Sud con l’unico dato positivo del calo delle morti a cui si contrappone però il contestuale incremento dei decessi in itinere e una crescita delle malattie professionali”.

Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nei primi 11 mesi del 2022 – infatti – sono in aumento del 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, in particolare nei comparti Industria e servizi (+9,9%) e Agricoltura (+8,9%).

“Numeri in continua crescita che – aggiunge il segretario della Uil – mostrano un quadro peggiore di quello pre-pandemico”. Per citare solo qualche numero, continua l’incremento degli infortuni nei settori come il trasporto e magazzinaggio (quasi il doppio nei primi 11 mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) o in quello delle costruzioni (+21,3%) e del commercio (+11,5%). E non può non saltare all’occhio l’incremento delle denunce di infortunio che ha riguardato le donne, ormai costante e di gran lunga maggiore rispetto a quello registrato per gli uomini: quasi il 50% in più le denunce di infortunio tra le lavoratrici, nei primi 11 mesi dell’anno appena trascorso, rispetto al +19% tra gli uomini.

“Ci auguriamo – prosegue Tortorelli – che nel nuovo anno, come promesso, il tema della tutela della salute e della sicurezza sia finalmente messo al centro degli impegni di questo Governo. Occorre dare avvio immediato a un programma di azioni e investimenti in grado di frenare questo trend allarmante, indegno di un Paese civile. La Uil che ha promosso la campagna “Zero morti sul lavoro” – conclude Tortorelli – continuerà nel nuovo anno di intesa con Cgil e Cisl a realizzare iniziative su tutti i posti di lavoro rilanciando l’azione delle rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza”.

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