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FRANCESCO BAGNAIA 63 “CON DUCATI ABBIAMO FATTO QUALCOSA DI GRANDE”

Francesco #Pecco Bagnaia ha trionfato in sella a una moto italiana, la Ducati, che ha sede nel quartiere di Borgo Panigale, a Bologna

GO GO GO PECCO CAMPIONE DEL MONDO

TRIONFO ITALIANO SU DUCATI BORGO PANIGALE IN DOPPIA FESTA 

MotoGp: Bagnaia su Ducati è campione del mondo
A Valencia l’italiano trionfa 13 anni dopo Valentino Rossi.

“Con Ducati abbiamo fatto qualcosa di grande”

Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, su Ducati, è campione del mondo della MotoGp

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Nella prima stagione del motomondiale ‘orfana’ dopo 26 anni di Valentino Rossi, la corona della MotoGP va a Francesco Bagnaia.

È un passaggio del testimone, raccolto con merito da ‘Pecco’, come la sorella Carola – sempre con lui sui circuiti, dove spesso lo segue anche la fidanzata Domizia Costantini- ne storpiava il nome da bimbo.

La certezza del titolo è arrivata a Valencia nell’ultimo Gp, nel quale il pilota italiano si è piazzato al nono posto, mentre il francese Fabio Quartararo non è andato oltre il quarto Bagnaia riporta il mondiale in Italia 13 anni dopo l’ultimo trionfo di Valentino Rossi (2009);

la Ducati non vinceva nella Classe regina dal 2007, quando s’impose con l’australiano Casey Stoner 

Era dal 1972 che non si verificava una doppietta italiana iridata nella Classe regina del motociclismo.


L’ultimo a trionfare in sella a una moto italiana fu il grande Giacomo Agostini, con la MV Agusta: allora la Classe era la 500 cc.

 Giro d’onore sulla pista di Valencia

Il neoridato ha sventolato una bandiera con il tricolore italiano da una parte e un gigantesco numero 1 dall’altra.

ha detto Bagnaia dopo la vittoria

“È stata la gara più dura della mia vita, volevo arrivare fra i primi cinque oggi, poi ho cominciato a soffrire tantissimo durante la gara. Sono felicissimo, è stata una bellissima giornata. Lo ripeto: sono molto felice”

”Una pagina di storia? Al momento non ci penso. Ma so che con la Ducati abbiamo compiuto qualcosa di veramente grande, di cui andare orgogliosi”

Così Francesco Bagnaia terzo italiano campione del mondo in sella a una moto italiana, e primo dopo Giacomo Agostini nel ’72, commenta la sua impresa.

“Ora non realizzo, ma con calma, nei prossimi giorni, pensero’ anche alla pagina di storia…”

Intanto esplode la festa a Borgo Panigale, il quartiere della periferia di Bologna dove ha la sua sede storica la Ducati: qui il titolo di campione del mondo della classe regina del motociclismo mancava dal 2007, quando Stoner fu il primo a conquistare un mondiale piloti per la casa motociclistica bolognese.


Stavolta è festa doppia perché il titolo arriva grazie a un pilota italiano.

Oltre un migliaio di tifosi hanno assistito alla gara decisiva del Motogp davanti al maxischermo allestito alla sede dell’azienda per sostenere tutti insieme Bagnaia e la Ducati

un fiume di magliette e cappellini rossi composto dai dipendenti, dagli invitati e dai tanti ‘ducatisti’ dei club di varie parti d’Italia


che hanno voluto celebrare il successo (ampiamente pronosticabile alla vigilia visto il distacco in classifica) proprio là dove nascono

i motori dal suono inconfondibile

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