AttualitàBasilicata

ADDETTI RITIRO RIFIUTI FERMI IN QUESTI ORARI

Il segretario generale della Fit-Cisl Colucci: «Stop al lavoro nelle ore più calde anche per questi lavoratori»

Quella che sta per iniziare sarà una delle settimane più calde dell’estate. Sono annunciate temperature che saliranno oltre di 40 °C soprattutto nelle aree interne delle regioni della Basilicata e della Puglia. E con il salire del caldo, cala l’attenzione e aumenta la debolezza psico-fisica. Per cui chi svolge un lavoro soprattutto all’aperto, esposto ai raggi del sole, dovrebbe poter essere tutelato. Ecco perché le due regioni si sono mosse già da qualche giorno vietando il lavoro nei campi agricoli, nei cantieri, esposti ai raggi del sole e ai picchi della colonnina di mercurio nelle ore più di calde della giornata.
L’ordinanza della Regione Basilicata emessa dal presidente Vito Bardi vieta il lavoro nei Campi dalle ore 12.30 alle 16.00 fino al 31 Agosto 2022.
Fermo restando che per legge, spetta comunque ai datori di lavoro vigilare sulla salute dei lavoratori, e dunque decidere azienda per azienda di vietare il lavoro esposto al sole quando fa molto caldo, in merito alla questione è intervenuto anche il segretario generale della Fit-Cisl di Basilicata Sebastiano Colucci per suggerire lo «stop al lavoro nelle ore più calde anche per i lavoratori addetti alla raccolta rifiuti».
«Serve un’ordinanza per tutelare i lavoratori che si occupano della raccolta e dello smaltimento rifiuti nei 131 Comuni Lucani – dichiara Colucci – Si tratta di lavoratori che in egual modo in numerosi nostri Comuni sono obbligati a lavorare in orari dove le temperature superano i 40 Gradi, per fare un mero esempio a Scanzano Jonico, e nella Città di Potenza. E lavorare con una temperatura elevata – prosegue il segretario generale della Fit Cisl – mette in grave rischio i lavoratori di questo settore indispensabile per le nostre Comunità, e che la gestione del ritiro dei rifiuti può essere modificata calibrata in orari meno pericolosi».
Lo stesso Colucci ha dato la piena disponibilità della Fit-Cisl a collaborare con i Comuni per individuare la migliore soluzione oraria che garantisca la salute dei lavoratori, nonché avviare una richiesta al presidente della Regione Bardi, all’assessore Latronico e ai Prefetti delle due Provincie di emanare una ordinanza a tutela dei Lavoratori impiegati nella raccolta rifiuti, e di invitare i Sindaci dei 131 Comuni ad adempiere alla modifica temporanea del orario di raccolta.

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