AttualitàBasilicata

MOLITERNO, L’AMMINISTRAZIONE OMAGGIA POSTIGLIONE

L’intitolata l’Area Camper alle “Radio Libere 1976” in ricordo dell’Istrione lucano. Il sindaco: «È un luogo simbolico»

Si è svolta a Moliterno l’intitolazione dell’Area Camper alle “Radio Libere 1976” in ricordo di Nino Postiglione.
Sono ormai diversi i luoghi della Basilicata, e non solo, che rendono omaggio al personaggio de l’Istrione lucano che è stato a tutti gli effetti un pioniere nel campo della comunicazione e dell’informazione libera. Tutti luoghi caratteristici e particolari, e Moliterno non fa eccezione con una scelta non affatto casuale, come spiega ai nostri microfoni il sindaco, Antonio Rubino: «Abbiamo deciso di intitolare a Nino Postiglione e alle “Radio Libere” questa zone del nostro Comune che è l’Area Camper che accoglie turisti, ma è molto frequentata anche dai cittadini moliternesi. È un luogo simbolico e noi qui ricordiamo oggi, soprattutto, la libertà dell’informazione, in momento storico così delicato come quello in cui ci ritroviamo, è un monito importante per le nuove generazioni. E ricordiamo chi è stato pioniere non soltanto nella nostra regione, con la storica sentenza della Corte Costituzionale che riuscì a rompere il monopolio e ad aprire degli spazi di partecipazione davvero importanti. Anche Moliterno aveva in quel periodo delle “Radio Libere” legate sia ad ambienti religiosi che di giovani che volevano fare sentire la propria voce, quindi oggi ricordiamo anche loro e ricordiamo, oggi, soprattutto, la figura di un grande lucano che sicuramente merita un riconoscimento e che oggi dà ancora ottimi insegnamenti».
Dunque un altro sentito, quanto dovuto riconoscimento a chi come Bonaventura Postiglione ha dato voce attraverso i suoi microfoni a chi voce non ne aveva, in un momento storico in cui il monopolio dell’informazione era in mano esclusivamente allo Stato e le “Radio Libere” erano considerate al pari della clandestinità.
«Un’iniziativa sicuramente bella ed entusiasmante nonché un gesto di attenzione a Nino, soprattutto. – spiega il vicesindaco di Moliterno, Angelo Zambrino – Mi permetto di chiamarlo così perché mi legava a lui un bellissimo rapporto di amicizia personale. In questo momento proviamo a dare anche un’attestazione di riconoscenza a chi, negli anni passati, ha dato un segnale alle comunicazioni in genere e alle “Radio Libere”».
Un’iniziativa che è stata accompagnata da un’altra altrettanto lodevole. Si tratta
dell’inaugurazione della “Casa dell’acqua” che permetterà ai cittadini di avere un bene primario come l’acqua, filtrata e plastic free, e che sposa i temi di tutela ambientale così come Nino Postiglione ha tutelato il diritto alla libertà di espressione e informazione.

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