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POTENZA, DOVE OSA LA SPAZZATURA

Dal centro urbano alla periferia, i “furbetti” della spazzatura non si fermano: il degrado avanza


Una città sporca, tanto nel centro urbano quanto nelle periferie. È questo quello che vede chi arriva a Potenza e decide di passeggiare per la città.

Cassonetti della spazzatura colmi di rifiuti, taniche contenenti chissà cosa e rifiuti di vario genere abbandonati vicino i contenitori della raccolta differenziata e infine buste di spazzatura ben nascoste e abbandonate presso la stazione di Macchia Romana. Insomma uno spettacolo indecoroso per una città capoluogo di Regione.

Tante volte da queste colonne abbiamo denunciato le criticità e i problemi del servizio fornito dalla società Acta, questa volta però la colpa non può essere attribuita soltanto al probabile mancato ritiro dei rifiuti ma anche all’inciviltà di taluni potentini che abbandonano i rifiuti dove non dovrebbero oppure conferiscono nei giorni sbagliati.

Alcune azioni contro i “furbetti della spazzatura” sono state intraprese dall’Amministrazione comunale in questi anni ma evidentemente non sono sufficienti e non sono percepite come un deterrente. Da ultimo le fototrappole ad alta definizione installate soprattutto nelle zone di conferimento dei rifiuti situate alla periferia della città.

Bisogna, come aveva fatto anche notare l’assessore Gianmarco Blasi che aveva la delega all’Ambiente fino a qualche giorno fa, far capire che si deve conferire soltanto nelle zone di appartenenza e nei giorni previsti dal calendario predisposto dalla società Acta.

Solo così si eviterà di vedere rifiuti abbandonati alle porte della città. Solo attraverso controlli e perché no anche sanzioni, i cittadini potranno capire quanto sia importante la salvaguardia dell’Ambiente e quanto una corretta raccolta differenziata possa far risparmiare soldi alle famiglie ma anche all’Ente comunale. Tutto questo degrado non è degno della città di Potenza, men che meno ora che il capoluogo di Regione avrà gli occhi dell’Italia intera, e non solo, puntati grazie al Giro d’Italia che attraverserà il centro cittadino durante la settima tappa, il prossimo 13 maggio.


 

Rosamaria Mollica

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