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SIT-IN DEI SINDACATI PER LA SOLIDARIETÀ AI DUE LAVORATORI LICENZIATI DA TROTTA

Cgil e Cisl in presidio per chiedere un confronto con l’azienda. Oggi tavolo in Prefettura: tra i punti all’ordine del giorno il puntuale ritardo nel pagamento degli stipendi


TRASPORTI


Si è tenuto ieri mattina un presidio – nel piazzale antistante la sede della Trotta Bus Service, a Potenza in contrada Rio Freddo – della Filt Cgil e la Fit Cisl di Basilicata, organizzano in solidarietà ai due dipendenti licenziati dall’azienda.

Un presidio fatto «non a caso», all’indomani del 1° maggio, la festa dei lavoratori, come spiega Rocco Pace, segretario regionale Filt Cgil Basilicata: «Abbiamo espresso, unitariamente con gli altri sindacati di settore, solidarietà nei confronti di una vertenza che si sta intersecando in quello che è il trasporto pubblico locale che, ad oggi, non ha nessun tipo di risoluzione».

«Sicuramente non sappiamo nulla sulla vicenda dei licenziamento – continua Pace – ma almeno un chiarimento penso che sia dovuto sulle ragioni dell’allontanamento di queste due persone dalla pianta organica dell’azienda». Si tratta di due lavoratori di famiglie monoreddito, con oltre dieci anni di servizio nel trasporto pubblico locale della città di Potenza.

«Un provvedimento scoperto per caso 15 giorni fa – spiega Sebastiano Colucci, segretario della Fit Cisl – e con estrema sorpresa di cui non conosciamo ancora, ad oggi, le motivazioni.

Sicuramente per qualche procedura aziendale che andremo ad analizzare con il supporto dell’Amministrazione comunale – enfatizza Colucci – perché non può tirarsi indietro, seppure indirettamente, dalle responsabilità di questa vicenda». Sicché, su queste colonne non entreremo, ad oggi, nel merito delle motivazioni, al momento ignorate, che hanno portato l’azienda a una tale decisione ma che sono in fase di accertamento da parte dei sindacati, i quali si sono offerti, a prescindere, di accompagnare i due lavoratori in un eventuale ricorso legale nei confronti di Trotta, ritenendo «l’atto in sé davvero preoccupante in un momento così delicato per il trasporto pubblico urbano», mettendosi a disposizione per qualsiasi tipo di supporto necessario.

Come assicura Luigi Ditella, segretario generale Filt Cgil Basilicata. «La nostra presenza qui, parte da un concetto chiave – chiarisce Ditella – ossia quello di tutelare dei lavoratori che sono stati licenziati, tenendo conto del fatto che in una fase in cui l’azienda Trotta si trova in regime di cambio d’appalto prende queste decisioni in maniera autoritaria usando il “pugno duro” probabilmente come deterrente per evitare che le organizzazioni sindacali e i lavoratori stessi rivendichino qualcosa che è legittimo e che da tempo lottano per portarlo avanti».

E qui l’allusione è palesemente rivolta al puntuale ritardo della ditta che ha attualmente in gestione il trasporto pubblico della città di Potenza nel pagamento degli stipendi agli autisti e a tutti i lavoratori degli impianti meccanizzati e su gomma locali.

«È chiaro che – prosegue il segretario generale Filt Cgil Basilicata – non entriamo nel merito della questione, perché evidentemente ha molti lati oscuri che verranno messi in mano alla magistratura, però l’approccio che ha l’azienda, secondo noi, è del tutto sbagliata perché, su alcune questioni che probabilmente dovevano essere trattate in maniera e che hanno raggiunto l’ extrema ratio portando all’esasperazione i lavoratori, non ci si è confrontati intenzionalmente per continuare a mantenere questo “muro contro muro” nei confronti dei dipendenti».

«Un concetto che non possiamo affatto far passere – enfatizza Ditella – quindi chiediamo all’azienda che torni sui suoi passi, che si confronti nel merito della questione in una legittima dialettica e che si cerchi una fattiva soluzione ».

Ma l’azione dei sindacati non si conclude qui: si terrà oggi, alle 11 in Prefettura, l’incontro tra il prefetto di Potenza Michele Campanaro e la Filt Cgil Basilicata per discutere delle criticità del trasporto pubblico locale del capoluogo.

Tra i punti all’ordine del giorno, il puntuale ritardo del pagamento degli stipendi da parte dell’azienda Trotta, l’idoneità e l’igienizzazione del parco mezzi, la manutenzione del ponte attrezzato Santa Lucia, la formazione delle Rls. Criticità, queste, rappresentate da tempo dalla Filt Cgil all’azienda stessa nonché all’Amministrazione comunale, senza mai trovare, pare, ad oggi una soluzione definitiva e costante.

Un tavolo tecnico, quindi, quello in programma oggi in cui si individuino le responsabilità e si possano avviare delle soluzioni definitive mirate alla regolarizzazione di una telenovela che pare non avere un lieto fine, su una ditta che gestisce il servizio di trasporto pubblico urbano nel capoluogo che pare aver peccato dell’ennesima inefficienza, continuando a non pagare gli stipendi.


 

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