CENTRO, POLESE È IL VERO FEDERATORE
Dall’elezione dell’Ufficio di presidenza, la possibile scintilla per la nascita di un aggregatore moderato capace di superare i confini dell’estremismo
IL DIARIO DELLA CRISI
DI MASSIMO DELLAPENNA
Nella fenomenologia delle varie specie che animano la fauna della politica non era mai stata descritta quella del “bisognoso di attenzioni”, categoria cui possiamo ascrivere da ieri Piro, Baldassarre, Zullino e Vizziello.
Evidentemente tutte le eccezioni, le astensioni e le dichiarazioni che avevano fatto nelle scorse settimane contro l’elezione di Cicala alla Presidenza del Consiglio erano delle richieste di attenzione rivolte ai vertici dei rispettivi partiti.
È l’unico giudizio logico che riusciamo a fornire nel vedere che la sola presenza dei segretari di partito ha avuto nei confronti dei riottosi, lo stesso effetto calmante che la presenza della mamma ha nei confronti dei bambini che piangono durante la notte.
I CAREGIVER DEL CONSIGLIO
I caregiver del Consiglio sono riusciti a calmare i più focosi capricci e tutto è tornato nella normalità. La crisi aperta dalla Lega per segnare il cambio di passo si è conclusa ufficialmente ieri con la riconferma di Cicala che segue la riconferma di Merra, Fanelli e Cupparo.
In pratica, il cambio di passo richiesto dalla Lega si è concluso con la sostituzione di Rosa con Galella e con la sostituzione di Leone con Latronico. Se loro sono contenti, tutti sono contenti. Avrebbero potuto dirselo prima, avremmo risparmiato tempo.
POLESE AL DI LÀ DEI CONFINI
Esiste una sola novità politica che emerge da questa votazione: Polese riesce a superare i confini del centrosinistra. Pacata, garantista, mai una parola forzata, mai una parola fuori posto, Polese è riuscito ad incarnare alla perfezione la strategia di Renzi, forse anche meglio dello stesso ex Premier.
Due voti in più rispetto a quelli che il centro-sinistra portava in dote significa che Polese riesce ad essere un punto di riferimento per tutta l’aria centrista e, con l’aria che tira è una dote non di poco conto.
Se questa è la nascita di un aggregatore capace di superare i confini dell’estremismo e, quindi, di poter essere punto di riferimento per un centro-sinistra che sappia allargarsi è presto per dirlo. Per adesso il giovane Polese mostra una capacità indiscussa e raccoglie i frutti della sua strategia.
IL FUTURO
Risolto il problema poltrone, adesso il dente destra può iniziare ad occuparsi dei problemi seri dei lucani. Per evitare ulteriori capricci che richiedono affetto, consigliamo ai segretari di partito di mandare ogni tanto qualche emoticon dolce ai propri consiglieri. Qualche attenzione su whatsapp può forse impedire future paludi.
