DAI VOLT UNA SCARICA DI CRITICHE SULLA GIUNTA: «RUOLI CHIAVE A PERSONE PRIVE DI COMPETENZE»

MATERA. Mentre il M5S frustrato dall’abbandono del gruppo da parte della ex-pentastellata Milia Parisi, sta rinfacciando sui social alla consigliera di aver fatto un gesto che contravviene al famoso e segretissimo “patto di lealtà”, un’altra silurata è già partita all’indirizzo dell’amministrazione Bennardi. Ad andare a bersaglio questa volta è stato il movimento che in realtà ha subito la penalizzazione più grave dal recente rimpasto di giunta.

Si tratta del movimento Volt che, lo ricordiamo grazie anche alla manovra dei “dissidenti” ha perso ben due assessori, Acito e Corti, l’addetto stampa Follia e, grazie a un conflitto interno, si è ritrovato a perdere tre consiglieri comunali, rimanendo col solo Liborio Nicoletti. Va anche detto che la totale estromissione dei Volt dall’amministrazione, brucia ancora di più perché gli attuali neo assessori Cotugno e Pistone, insieme ai consiglieri Paterino, Visaggi e Di Lecce erano in origine tutti appartenenti ai Volt. Ma a seguito di una faida interna, Paterino e compagni, hanno lasciato il gruppo consiliare Volt che subito dopo si è praticamente disintegrato e, dando origine al gruppo “Campo Democratico”, sono riusciti a far fuori gli ex colleghi Acito, Corti, Follia e Nicoletti e hanno conquistato postazioni strategiche in consiglio e negli assessorati.

Ora, però i Volt non ci stanno più e così passando al contrattacco hanno dichiarato: «L’andamento dell’attività amministrativa sta facendo registrare negli ultimi mesi una serie di criticità che rischiano di compromettere seriamente la possibilità di realizzare il programma della coalizione che ha vinto le elezioni al Comune di Matera, già fortemente snaturata dall’ingresso in giunta di vecchi personaggi politici.

Preoccupa – hanno aggiunto i Volt – il fatto che ruoli chiave dell’Amministrazione siano stati affidati a persone totalmente prive di competenze». Tra le altre notevoli carenze imputabili all’amministrazione Bennardi, i Volt hanno evidenziato: «la soppressione dell’assessorato allo Sport, l’assenza di un assessore al Turismo, l’ “archiviazione” del Patto per il turismo e lo stravolgimento dei precedenti indirizzi in tema di verde urbano».

A preoccupare i Volt sono inoltre «I ripensamenti e le marce indietro che la macchina amministrativa sta facendo rispetto alla gestione del personale e alle procedure concorsuali». Se dunque tutto ciò è la “nitida fotografia dello stato dei fatti”, allora, hanno detto i Volt: «Non ci si può stupire del risultato politico del rimpasto della Giunta che avrebbe dovuto rafforzare la maggioranza consiliare e che, invece, non è nemmeno certo che esista ancora, tanto politicamente quanto numericamente ».

Ricordando infine «il senso di responsabilità dimostrato anche in occasione dell’ultimo Consiglio comunale», i Volt Matera hanno precisato: «Tale responsabilità non deve essere confusa con adesione acritica a scelte sbagliate, né deve far supporre indifferenza ad attacchi gratuiti e scomposti, per quanto velati, come quello messo in atto ieri da una forza politica di maggioranza, evidentemente alle prese con disagio e nervosismo prodotti dalla situazione descritta ».

Matera, il movimento rimasto con il solo consigliere Nicoletti, insorge ed evidenzia tutte le carenze dei vecchi alleati di maggioranza