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IL MINISTERO DELLA CULTURA SU POSTIGLIONE: «PIONIERE VISIONARIO, FORZÒ I CONFINI LUCANI»

La soprintendente Tomay ha valutato positivamente «Il fondamentale apporto che ha dato riempiendo l’etere con racconti di fatti legati alla città di Potenza e alla Basilicata»


L’intitolazione dell’area nei pressi della villa comunale di Lauria alle “radio libere 1976” in ricordo di Nino Postiglione si avvicina sempre più. È arrivato, infatti, al Comune di Lauria e alla Prefettura di Potenza, il parere favorevole della Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata, Luigina Tomay all’intitolazione dell’area al pioniere delle radio libere.

Il Ministero della Cultura, dunque, riconosce il valore delle gesta di Nino Postiglione. «Nino Postiglione, visionario ed al tempo stesso pioniere della prima radio libera della Basilicata, ha dato un fondamentale apporto, riempiendo l’etere con racconti di fatti legati alla città di Potenza ed in generale alla sua tanto amata regione Basilicata forzandone i confini geografici» è così che la dottoressa Tomay racconta l’attività di Postiglione e «considerato che il toponimo non altera la lettura, sotto l’aspetto storico e documentario, degli eventi legati al luogo, ritiene che non vi sia alcun motivo per negare il rilascio dell’autorizzazione all’intitolazione dell’area nei pressi della villa comunale del rione superiore a largo “Radio Libere 1976” in ricordo di Nino Postiglione».

L’importanza dell’attività di Postiglione è stata riconosciuta non soltanto dal Ministero della Cultura ma anche dai tanti comuni che hanno deciso di omaggiare il “padre delle radio libere”: il primo è stato Cittiglio in provincia di Varese e poi a seguire tante altre realtà, la provincia di Salerno, la Regione Basilicata e i molti comuni lucani che hanno omaggiato la memoria di Nino Postiglione con l’intitolazione di uno spazio pubblico. All’appello manca semprela città che gli ha dato i natali, Potenza, il cui sindaco Mario Guarente continua a prendere tempo e a rimandare la decisione di celebrare il suo illustre concittadino. Il sindaco di Lauria, Gianni Pittella, a poche settimane dalla sua elezione ha voluto omaggiare il compianto “istrione” che tanto ha fatto per la “sua” Basilicata. Una regione che amava e che raccontava attraverso la sua radio.

Con la delibera di Giunta numero 15372021 dello scorso ottobre, il primo cittadino ha voluto celebrare l’uomo che «ha rappresentato con il suo impegno una sfida antica vinta combattendo giorno per giorno per la realizzazione e la conquista dell’informazione libera e democratica ». Il Sindaco lauriota ricorda che «attraverso radio Potenza Centrale e attraverso tutte le iniziative intraprese sul territorio lucano, Postiglione riesce ancora oggi a far parlare di sé per la sua “lungimiranza democratica”».

Ed è con questa motivazione che Pittella insieme alla sua Giunta hanno deciso di intitolare al ricordo di Nino Postiglione e alla grande questione della libertà dell’informazione in Italia una parte importante del paese: un largo che conclude la via XXV Aprile, un luogo molto frequentato, molto suggestivo che meritava di essere dedicato a Nino per riaffermare proprio i valori della democrazia e delle libertà.

Negli anni ‘70 le radio assunsero un ruolo fondamentale nella società, basti pensare al ruolo che ricoprirono nella lotta alla mafia. Un impegno costante che ha contribuito a rafforzare la libertà di pensiero e questo dato di fatto è stato rimarcato anche dalla soprintendente Tomay.

Rosamaria Mollica

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