VIGILI DEL FUOCO COMMEMORANO SANTA BARBARA

Nel pieno rispetto della tradizione religiosa e civile e confermando una storia secolare anche Matera ha commemorato la ricorrenza di Santa Barbara patrona dei vigili del fuoco.
La giornata è cominciata proprio presso il comando provinciale dei vigili del fuoco dove è stata onorata la memoria dei caduti in azione.
Successivamente le autorità militari e istituzionali insieme ad uno schieramento di vigili del fuoco in equipaggiamento tattico e alla guida dei loro mezzi speciali di intervento hanno raggiunto il Duomo dove monsignor Pino Caiazzo arcivescovo della diocesi di Matera Irsina ha celebrato la funzione religiosa. Erano presenti il sindaco Bennardi di Matera, il prefetto Sante Copponi, il questore Eliseo Nicoli, il Comandante dei Vigili del fuoco Filiberto Russo, il comandante dei Carabinieri Nicola Lerario, il comandante della guardia di finanza Cardellicchio, il presidente della provincia Piero Marrese. Presente anche il gruppo materano dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia anch’essi sotto la protezione di Santa Barbara. La giornata di commemorazione è stata anche l’occasione per apprezzare il sempre provvidenziale intervento che costantemente il corpo dei vigili del fuoco svolge per rendere più sicura la vita dei cittadini. Inoltre nell’elencare i numerosi episodi di intervento dei pompieri materani si è ricordato come proprio la scorsa estate essi siamo stati impegnati e siano intervenuti in tante situazioni davvero drammatiche come ad esempio il rogo della discarica di la Martella, il grande incendio di via Mattei e il coraggioso intervento avvenuto in località Murgia Timone dove gli audaci vigili del fuoco di Matera, colta al volo la segnalazione di Cronache Lucane e intervenendo con eccezionale tempestività riuscirono a fermare le fiamme ormai prossime a distruggere la pregiata chiesa rupestre di San Nicola alla via Appia. Sempre nel corso della commemorazione di Santa Barbara, sotto il profilo istituzionale si è precisato come sebbene nessuno neghi la primaria importanza e pericolosità della professione dei vigili del fuoco permangano tuttavia sia il sottonumero del personale che i ritardi nel rinnovo del loro contratto di lavoro ed è dunque necessario quanto prima che esso possa essere aggiornato per garantire una remunerazione consona all’importanza dell’attività e adeguata alla gravità dei rischi che i vigili del fuoco affrontano ogni volta che sono chiamati a intervenire.