PRO LOCO TRA IDENTITÀ E CULTURA TERRITORIALE

L’Unpli di Basilicata, che riunisce tutte le Pro Loco dislocate sul territorio, ha celebrato i suoi 35 anni dalla fondazione e lo ha fatto con un evento emozionante e ricco di spunti. Ricordato non solo quel 13 giugno del 1986 che a Monticchio vide nascere il primo comitato regionale, ma anche le figure dei suoi fondatori: tra gli altri Bruno Mario Albano che a Pignola fondò la sua Pro Loco e Antonio D’Elicio che fece la stessa cosa a Montescaglioso.  L’evento è stato presieduto da Rocco Franciosa, Presidente Pro Loco Unpli Basilicata e dal Direttore generale dell’Apt lucana Antonio Nicoletti. Consegnati gli “Attestati di Onorificenza” ai soci fondatori e gli attestati di riconoscimento alla memoria dei dirigenti regionali Rocco Brancati, Rocco Truncellito e Felice Russillo. Per Franciosa il trentacinquennale andava celebrato per onorare chi ha fatto grande la nostra terra con la sua intuizione, il suo impegno e la sua determinazione. La pubblicazione dedicata alla memoria di Bruno Albano e Antonio D’Elicio rappresenta un tassello importante per chi deve tanto a questi padri fondatori. La Basilicata è cambiata in meglio dal 1986, Matera è un faro del turismo, i piccoli borghi e il turismo di prossimità si stanno sviluppando a macchia d’olio. In questi anni di attività, si è presa consapevolezza del territorio, dell’eredità che è stata lasciata e che deve continuare a guardare al futuro. Nelle parole di Monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo, Arcivescovo dell’Arcidiocesi Matera-Irsina, un plauso all’encomiabile abnegazione di chi fa volontariato, di chi dedica il proprio tempo per un bene superiore e per la valorizzazione della propria terra.