DALLA DIRIGENTE MINARDI AI FRATELLI BUSCIOLANO: NULLA SI SA SULLA DECISIONE DEL CAPO DI GABINETTO
Incombono le repliche di “Occhi neri”, ma ignota la valutazione di opportunità dell’attrice a capo dell’Ufficio regionale Sistemi culturali
Nulla si sa sull’eventuale decisione del capo di Gabinetto del presidente Bardi, Michele Busciolano, sulla richiesta, volontariamente avanzata dalla titolare dell’Ufficio regionale “Sistemi culturali e turistici”, Patrizia Minardi, di valutare la compatibilità tra il ruolo di dirigente della Regione e quello di attrice in spettacoli di compagnie teatrali beneficiarie di finanziamenti pubblici concessi e liquidati da via Verrastro proprio su proposta dell’Ufficio guidato dalla Minardi che dei provvedimenti ne è il responsabile.
Questo fine settimana, nel chiostro dell’ex ospedale di Matera, lo spettacolo teatrale presentato dal Centro mediterraneo delle arti, “Occhi neri”, che vede tra gli attori, come da locandina, anche Minardi. Da Busciolano, la dirigente vuole una valutazione di opportunità perchè, se dall’alto dovessero ritenerlo necessario, lei si asterrebbe dal figurare sul palcoscenico anche se nello specifico di “Occhi neri”, non c’è stato il contributo regionale.
La matassa, quasi che si ingarbuglia maggiormente: i fratelli Busciolano, ma non i noti artisti e scultori dell’Ottocento.
Al netto di potenziali e ulteriori conflitti di interesse, che potrebbero riguardare anche Busciolano, la decisione del capo di Gabinetto si prevede come ponderata.
D’altro canto Michele Busciolano dovrebbe conoscere bene le tematiche che ruotano intorno al mondo delle compagnie teatrali, in quanto il fratello Marco di Potenza, anche Michele lo è pur avendo vissuto sempre fuori, è a capo della compagnia teatrale HDueteatrO con sede nel capoluogo lucano.
Michele Busciolano è titolare di un Ufficio di collaborazione del Presidente Bardi, così come anche la Minardi è, da pianta organica, nel Dipartimento di presidenza.
Anche la compagnia HDueteatrO potrebbe essere interessata a presentare progetti per risultare benificiaria, in base, per esempio, al “Piano regionale 2021”, redatto dall’Ufficio “Sistemi culturali e turistici”, di contributo pubblico.
Chi meglio del fratello di un gestore di una compagnia teatrale può dire, al netto di un eventuale conflitto di interessi, se sia compatibile l’attività di recitazione di una dirigente che si occupa dei finanziamenti della Regione per gli operatori del settore?
Si vedrà, le repliche di “Occhi neri” incombono e nulla si sa sull’eventuale decisione del capo di Gabinetto del presidente Bardi, Michele Busciolano.
