AttualitàBasilicata

TAVARES E GIORGETTI SU STELLANTIS

Nuovi investimenti a Melfi o Torino?

A firma della giornalista Francesca Gerosa c’è un articolo pubblicato martedi 1 giugno su “Milano Finanza”, prestigisoo quotidiano economico italiano che dai dipendenti Stellantis, ai rappresentanti sindacali fino, alla classe politica lucana, tutti dovrebbero aver letto con attenzione. Secondo l’agenzia di stampa britannica Reuters, infatti, Stellantis ed il Governo italiano starebbero trattando le condizioni per realizzare un impianto di produzione di batterie e componenti per veicoli elettrici. In gergo una gigafactory. Nell’articolo si parla di Torino come possibile sede del nascente stabilimento. Ora se tutto fosse vero, e certo la credibilità di Milano Finanza qui non è assolutamente in discussione, perché l’Ad di Stellantis Tavares dovrebbe scegliere di costruire a Torino quella gigafactory e non a Melfi? Nella stabilimento della zona industriale lucana si producono jeep Renegade e jeep Compass ossia proprio le auto che dovranno montare quelle batterie sia per modellli plug in che ibridi. Il ministro della Lega Giorgetti sta dialogando con il manager portoghese Tavares e farebbe bene a rendere noti i contenuti di questa trattativa. Il Governo stanzierà  cospicui fondi per far sì che Stellantis produca in Italia quelle batterie che in Cina costano la metà. Stellantis, che intende almeno raddoppiare la vendita di modelli plug – in ed elettrici, sta chiaramente puntando molto su nuovi piani di elettrificazione. Ecco perché il colosso italo franco statunitense dell’automotive intende dotarsi di queste batterie che vorrebbe costruire nella gigafactory italiana in una stima di capacità produttiva di 130 Chilovattora nel vicinissimo 2025 e di 250 GWh nel 2030. Questa è la strada obbligata che Stellantis deve percorrere per ridurre le spese di importazione e competere con i costi delle auto prodotte in Cina ed in Oriente più in generale. Sul tavolo di questa fondamentale trattativa ci sono dunque soldi, tanti soldi che servono a Tavares per costruire la gigafactory ed il sito dove costruire questo stabilimento. Cosa chiederà in cambio a Tavares il ministro della Lega Giorgetti che adesso potrà disporre dei fondi del Recovery plan? Dove nascerà questo gigafactory, nel profondo nord dove la Lega fa il pieno di consensi oppure nella piccola Basilicata dove il numero dei consensi è molto minore ma c’è lo stabilimento europeo più importante di Stellantis? “Le discussioni sono al livello di un confronto sul principio di una gigafactory per coprire le future necessità di Stellantis. Vanno studiate le condizioni con le autorità italiane”. Questo affermava martedi 1giugno la fonte dell’agenzia Reuters e aggiunge che: “in questo momento nessuna decisione è stata ancora presa”. Probabilmente importanti aggiornamenti si avranno il prossimo 8 luglio quando è previsto l’electrification day e Torino potrebbe ottenere l’annuncio tanto atteso. Magari fino ad allora la classe politica e sindacale lucana potrebbe cercare di diventare interlocutore reale di questa partita. Intanto in borsa il titolo Stellantis  è salito dello 0,89% ed ha superato la fatidica soglia dei 60 € attestandosi a 60,402 in attesa dei dati sulle immatricolazioni delle auto in Italia a maggio. Ad aprile intanto il gruppo Stellantis ha fatto registrare  immatricolazioni per oltre 58.000 vetture ossia 20 volte le vendite effettuate ad aprile 2020.

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