IL REGINA COELI DI PAPA FRANCESCO
Da Piazza San Pietro, recita della Preghiera del Regina Coeli guidata da Papa Francesco
Regina Coeli
https://youtu.be/21OzmjN7CeY
Francesco: Gesù prega per noi e questo ci dà gioia
Emanuela Campanile – Città del Vaticano
Commentando il capitolo conclusivo del Vangelo di Marco in cui viene presentato l’ultimo incontro del Risorto con i discepoli prima di salire alla destra del Padre, Francesco ci ricorda che non siamo testimoni abbandonati perché Cristo è con noi.
Le parole del Pontefice durante il Regina Coeli scintillano di speranza e gioia nella certezza che Gesù, salito al Padre, prega per noi:
Alla destra del Padre siede ormai un corpo umano, per la prima volta, il corpo di Gesù, e in questo mistero ognuno di noi contempla la propria destinazione futura.
Non si tratta affatto di un abbandono, perché Gesù rimane per sempre con i discepoli – con noi – rimane nella preghiera, perché lui, come uomo, prega il Padre, e come Dio: uomo e Dio. Gli fa vedere le piaghe, le piaghe con le quali ci ha redenti.
Il motivo della nostra gioia
Come i discepoli, dunque, anche a noi è dato il dono della gioia perché, spiega Francesco, “la preghiera di Gesù è lì, con la nostra carne“:
È uno di noi, Dio uomo, e prega per noi.
E questo ci deve dare una sicurezza, anzi una gioia, una grande gioia! in una forma nuova.
E il secondo motivo di gioia è la promessa di Gesù. Lui ci ha detto: “Vi invierò lo Spirito Santo”.
Spirito Santo, la promessa di Gesù
Abbiamo un secondo motivo, dice ancora il Papa, per essere nella gioia, ed è la promessa fatta da Gesù:
Lui ci ha detto: “Vi invierò lo Spirito Santo”.
E lì, con lo Spirito Santo, si fa quel comandamento che Lui dà proprio nel congedo: “Andate nel mondo, annunziate il Vangelo”.
È lo Spirito Santo di quel giorno, che Gesù ha promesso, e poi nove giorni dopo verrà nella festa di Pentecoste.
Proprio è lo Spirito Santo che ha reso possibile che tutti noi siamo oggi così.
Una gioia grande! Gesù se n’è andato: il primo uomo davanti al Padre.
Se n’è andato con le piaghe, che è stato il prezzo della nostra salvezza, e prega per noi.
E poi ci invia lo Spirito Santo, ci promette lo Spirito Santo, per andare a evangelizzare.
Per questo la gioia di oggi, per questo la gioia di questo giorno dell’Ascensione.