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DISCARICHE IN INFRAZIONE UE: INVITALIA DÀ LEZIONI A SORANNO

L’appalto per “La Martella” col massimo della trasparenza chiuso in 2 mesi: a Salandra l’opposto

Discariche in infrazione comunitaria e appalti milionari: Invitalia impartisce lezioni, ma lo scolaro sindaco di Salandra, Giuseppe Soranno, più che non può, non vuole anche se si applica ugualmente, ma facendo l’opposto di come dovrebbe essere.Oltre 8 milioni di euro, la gara per realizzare gli interventi urgenti nella discarica comunale “la Martella” di Matera, mentre da oltre 3milioni di euro, quella per la bonifica della discarica di Salandra in località Piano del Governo.

La prima gestita da Invitalia, la seconda dal Comune che, però, si nasconde dietro la stazione appaltante Asmel consortile, che tale non è in quanto soltanto piattaforma. Più precisamente la Asmel funge da centrale di committenza per la sola gestione della procedura di appalto, tanto che l’ndizione della procedura di gara e il bando della stessa, sono atti entrambi provenienti dal Comune di Salandra, che funge, invece, da amministrazione aggiudicatrice e committente.

Si tratta di «attività di committenza ausiliari come hanno scritto i massimi giudici amministrativi italiani del Consiglio di Stato in una sentenza relativa ad altro contenzioso -, e specificamente della gestione della procedura di appalto in nome e per conto della Stazione appaltante interessata». Soranno eletto sindaco alle ultime amministrative del settembre scorso, dopo circa 2 settimane, aveva fatto revocare il precedente appalto, che il primo cittadino uscente aveva affidato alla Sua della Provincia di Matera, per indire nuova gara all’insegna di un paventato più rapido iter procedurale.

Il risultato è che senza propaganda politica e forse, il dubitativo è d’obbligo, chissà cos’altro, a Salandra il nome del vincitore circola stranamente da mesi, gli “abitanti” interpellati a comprare una consonante, hanno scelto la “C”, Invitalia è già a chiusura, mentre dell’altro appalto non si sapeva nulla e nulla si continua a non sapere.Invitalia ha impiegato solamente 2 mesi: il 22 dicembre caricata la gara per l’adeguamento della discarica comunale “la Martella”, e ora già pubblico il verbale della Commissione di Gara, precisamente il numero 4, con le apposite tabella riportanti i ribassi dei partecipanti, 19 e quindi anche di più dei 15 come da sorteggio per Salandra, il sindaco spiegò il metodo ma non si conoscono i nomi delle società estratte, nonché i punteggi assegnati sia all’offerta economica che a quella tecnica.

Da Invitalia trasparenza e rapidità, da Soranno l’esatto contrario: gara “top secret”, neanche sull’accesso agli atti viene concesso un riscontro, e lentezza. Ad oggi, ufficialmente non c’è ancora l’aggiudicazione per i lavori di bonifica della discarica di Pano del Governo. Varie le zone d’ombra, tra cui, a titolo esemplificativo, le differenze nei diversi criteri valutativi estratti come riportati nel disciplinare di gara e nella lettera di invito trasmessa alle 15 ditte che sono state selezionate dal sorteggio.Per la cronaca, infine, per la discarica “La Martella”, al primo posto con un totale di 61,98 punti, il Raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla Castiglia Srl con La Carpia Domenico Srl.Nessuna offerta è risultata anomala e la Commissione di gara ha così rimesso il verbale al Responsabile unico del procedimento (Rup) per gli adempimenti conseguenti. A Invitalia, col massimo della trasparenza, sono bastati 2 mesi.

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