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MATERA, PROGETTO FUCINA MADRE

Gentile (Confartigianto): “L’occasione per rilanciare il “Brand Matera”

“Per Confartigianato Matera il Progetto Fucina Madre, annunciato dal direttore generale di APT Basilicata, Antonio Nicoletti e che ci vede partner insieme alle altre confederazioni degli artigiani, è l’occasione per  riprendere il percorso interrotto a causa della pandemia e rilanciare l’impegno per costruire intorno al “brand Matera” una sorta di “total quality”, il piacere del mangiar bene e del dormire bene, di un turismo emozionale a partire dalla realtà straordinaria della Capitale Europea della Cultura 2019, con eventi, cultura, bellezze architettoniche e un buon tessuto di artigianato, commercio, ristorazione e ricettività, da estendere sull’intero territorio regionale”. Ad affermarlo è Rosa Gentile, presidente Confartigianato Matera e componente della Giunta Nazionale.

“Tra le attività programmate, Expo Fucina Madre in programma nella prossima estate – aggiunge – rappresenta la vetrina ideale per presentare il “brand Matera” . ll Progetto sostenuto da tempo da Confartigianato – spiega – ha lo scopo di rilanciare l’artigianato e tutto il territorio che lo contiene prima che  il danno provocato dall’emergenza Covid-19 sia irreversibile, perché la chiave del futuro del turismo sta nell’autenticità e nel benessere di tutta la comunità locale, fatta di imprese, turisti e residenti.
Un’iniziativa per reagire alla standardizzazione dell’offerta turistica e alla desertificazione di molte comunità locali e rilanciare gli imprenditori come protagonisti dell’autentico made in Italy, con la “mission” di dare vita ad un nuovo attrattore turistico per i centri storici e i borghi del nostro Paese che abbia come motore la bottega artigiana, che diviene “bottega accogliente”.

“Abbiamo sempre pensato a Matera come ad un laboratorio per le piccole imprese del Sud Italia, per questo  – sostiene  Gentile – Fucina Madre è un’opportunità in più per non disperdere il “patrimonio” della reputazione e del richiamo turistico di Matera 2019 e per pensare al rilancio turistico con la strategia dell’autenticità. Alle botteghe artigiane si chiede di riscoprire il proprio orgoglio, la tradizione del “piccolo è bello”, ma si chiede anche di puntare sull’innovazione, e di sviluppare nuove funzioni per poter rispondere in modo adeguate alle esigenze dei residenti e dei viaggiatori di oggi”.

“Le proposte contenute nella bozza del Recovery Fund tra le quali un piano di recupero e rilancio dei borghi, l’incremento del fondo strategico per il turismo, la riqualificazione dell’offerta alberghiera e investimenti sulla mobilità – continua la dirigente –  percorrono molti temi su cui si è sviluppata negli ultimi anni l’azione di Confartigianato Imprese a favore del Mezzogiorno come abbiamo testimoniato nella Convention per il Mezzogiorno che abbiamo tenuto a Matera a fine 2019. Sono moltissime le imprese artigiane del Sud che hanno chiuso o sono in difficoltà. Dare rilancio all’edilizia alberghiera, alla mobilità e al turismo dei borghi deve essere l’obiettivo comune per il rilancio del Sud. E’ tempo di cambiare rotta per colmare i tanti gap che separano il Mezzogiorno dal resto d’Italia e valorizzare, all’insegna dell’economia sostenibile, ciò che funziona, a cominciare dalle piccole imprese. Ora ci aspettiamo che dalle parole si passi ai fatti, e che soprattutto si coinvolgano nelle decisioni tutti gli attori economici del territorio, dagli artigiani agli operatori del turismo al mondo dei Beni Culturali. Solo lavorando tutti insieme in squadra, si potrà riuscire a dare una svolta e trasformare una grave crisi in opportunità”.

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