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Consiglio dei Ministri numero 84

Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri 84

Convocazione del Consiglio dei Ministri n. 84
10 Dicembre 2020

Il Consiglio dei Ministri è convocato in data 10 dicembre 2020, alle ore 16.00, a Palazzo Chigi

Il Consiglio dei Ministri è convocato in data 10 dicembre 2020, alle ore 16.00, a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno:

  • DISEGNO DI LEGGE: Ratifica ed esecuzione dello Statuto dell’East Mediterranean Gas Forum (EMGF), fatto al Cairo il 22 settembre 2020 (AFFARI ESTERI);
  • DECRETO LEGISLATIVO: Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) n.2017/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, sul mercurio -ESAME PRELIMINARE (AFFARI EUROPEI – GIUSTIZIA);
  • DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: Norme per l’organizzazione e il funziona-mento degli Uffici dell’Avvocatura dello Stato – ESAME PRELIMINARE (PRESIDENZA – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE);
  • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: Regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – ESAME PRELIMINARE (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI);
  • DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: Regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro delle infrastrutture e trasporti – ESAME PRELIMINARE (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI);
  • LEGGI REGIONALI

Esame, ai sensi dell’articolo 127 della Costituzione, di leggi regionali;

  • PROVVEDIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE A NORMA DELL’ARTICOLO 24, COMMA 3, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 1 DEL 2018;
  • VARIE ED EVENTUALI.
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 84

10 Dicembre 2020

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 10 dicembre 2020, alle ore 16.05, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro.

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EAST MEDITERRANEAN GAS FORUM
Ratifica ed esecuzione dello Statuto dell’East Mediterranean Gas Forum (EMGF), fatto al Cairo il 22 settembre 2020 (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, ha approvato un disegno di legge di ratifica ed esecuzione dello Statuto dell’East Mediterranean Gas Forum (EMGF), fatto al Cairo il 22 settembre 2020.

Lo Statuto istituisce l’organizzazione, che intende creare un dialogo strutturato e un coordinamento stabile fra i Paesi del Mediterraneo orientale, che sono a vario titolo produttori, consumatori e vie di transito per il gas naturale, senza alcun tipo di autorità vincolante sugli Stati membri.  Lo scopo dell’Organizzazione è di ricavare il massimo beneficio economico dai giacimenti di gas esistenti, di aumentare le esportazioni con una gestione più efficiente delle infrastrutture esistenti e di promuovere investimenti privati nel settore energetico.

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REGOLAMENTO EUROPEO SUL MERCURIO
Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) n. 2017/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, sul mercurio (decreto legislativo – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola e del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) n. 2017/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, sul mercurio, in attuazione della Legge di delegazione europea 2018 (legge 4 ottobre 2019, n. 117).

Il testo prevede, tra l’altro:

  • l’arresto da tre a nove mesi o l’ammenda da 50.000 a 150.000 euro per violazioni alle restrizioni all’esportazione e all’importazione di mercurio, dei composti del mercurio e delle miscele di mercurio;
  • la sanzione amministrativa pecuniaria da 20.000 euro a 100.000 euro per chi viola le norme sull’utilizzo del mercurio e dei suoi composti nei processi di fabbricazione, sullo stoccaggio temporaneo di mercurio e dei suoi composti o miscele, sull’immissione sul mercato di prodotti con aggiunta di mercurio o sulle attività di estrazione e trasformazione dell’oro a livello artigianale e su piccola scala che richiedono l’uso del mercurio;
  • la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 100.000 euro per gli odontoiatri che utilizzano amalgama dentale in violazione del regolamento e la sanzione da 4.000 a 20.000 euro per quelli che non assicurano che la gestione e la raccolta dei loro rifiuti di amalgama e la stessa sanzione, nonché la chiusura temporanea dell’attività, per quelli che utilizzano l’amalgama dentale o rimuovono otturazioni contenenti amalgama dentale in violazione delle norme, fino all’installazione di idonei separatori di amalgama.

Viste le possibili gravi conseguenze per la salute e per l’ambiente degli esiti di violazioni degli obblighi riguardanti il mercurio, viene anche esclusa la possibilità di applicare il pagamento in misura ridotta, previsto dall’articolo 16 della legge n. 689 del 1981.

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ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI DELL’AVVOCATURA DELLO STATO
Norme per l’organizzazione e il funzionamento degli Uffici dell’Avvocatura dello Stato (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro per la pubblica amministrazione Fabiana Dadone, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, relativo all’organizzazione e al funzionamento degli Uffici dell’Avvocatura dello Stato.

Il regolamento interviene sulla disciplina vigente, anche alla luce delle novità dettate dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, che ha introdotto nella dotazione organica dell’Avvocatura dello Stato la figura del “dirigente di seconda fascia”.

In particolare, il nuovo regolamento delinea poteri e funzioni di tale nuova figura, prevedendo sei uffici dirigenziali non generali.

Con la stesura del nuovo regolamento sono state introdotte modifiche alla struttura esistente al fine di adeguare la struttura dell’Avvocatura e le relative regole di funzionamento alle norme primarie sopravvenute in materia di disciplina generale dell’organizzazione delle pubbliche amministrazioni:

Tra le altre novità, si prevede che la dotazione organica del personale amministrativo dell’Avvocatura dello Stato venga definita tenendo conto anche del numero di affari contenziosi e consultivi aperti nell’ultimo triennio e di ulteriori parametri quali gli effettivi carichi di lavoro e, per consentire all’Avvocatura dello Stato di dotarsi di una struttura di livello non dirigenziale che monitori l’evoluzione normativa e giurisprudenziale e fornisca agli avvocati e procuratori dello Stato gli strumenti necessari a svolgere l’attività professionale, si istituisce il “Servizio studi e formazione professionale”.

Infine, viene disciplinata la figura del responsabile per la transizione digitale e si introducono la figura del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e quella del responsabile della protezione dei dati personali.

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ORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – esame preliminare)
Regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro delle infrastrutture e trasporti (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, ha approvato, in esame preliminare, due regolamenti, da adottarsi con altrettanti decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, che introducono modifiche all’organizzazione del Ministero e degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro.

Si prevede un nuovo assetto organizzativo e funzionale per il Ministero, che passa da due a tre Dipartimenti.

Le modifiche si sono rese necessarie per valorizzare le attività programmatorie del Ministero e adeguarne la struttura, anche alla luce del trasferimento di funzioni all’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale e ferroviaria.

In particolare il Ministero risulterà così articolato:

  • Dipartimento per la programmazione, le infrastrutture di trasporto a rete e i sistemi informativi
  • Dipartimento per le opere pubbliche, le risorse umane e strumentali
  • Dipartimento per i trasporti e la navigazione

L’istituzione del nuovo Dipartimento risponde alla necessità di superare le vecchie divisioni e il tradizionale spacchettamento in Lavori pubblici e Trasporti e di prevedere una nuova realtà dedicata alla pianificazione e programmazione della rete stradale, autostradale e ferroviaria.

Nel nuovo Dipartimento convergeranno, inoltre, la vigilanza sulle concessioni autostradali, lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi, il monitoraggio e la programmazione di progetti internazionali ed europei di settore.

Infine, sono state introdotte modifiche all’assetto degli Uffici di diretta collaborazione.

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PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE CIVILE

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga, per sei mesi, dello stato di emergenza già deliberato per il territorio del comune di Formazza, in provincia di Verbano­Cusio-Ossola, interessato dagli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 11 giugno e 12 agosto 2019.

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CONFLITTI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’accettazione della rinuncia parziale della Regione Umbria al giudizio di legittimità costituzionale avverso l’articolo 10, commi 1 e 2, e 18, commi 1 e 2, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58.

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FABBISOGNI STANDARD
Nota metodologica relativa alla revisione della metodologia dei fabbisogni standard dei comuni delle regioni a statuto ordinario per il servizio smaltimento rifiuti in base all’articolo 6 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216 (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – esame definitivo)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato-città ed autonomie locali e visti i pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti, ha approvato, in esame definitivo, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la Nota metodologica relativa alla revisione della metodologia dei fabbisogni standard dei comuni delle regioni a statuto ordinario per il servizio smaltimento rifiuti, in base all’articolo 6 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216.

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GIORNATA NAZIONALE DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, ha espresso la propria condivisione per l’istituzione della Giornata nazionale dedicata al servizio civile universale, al fine di attribuire un riconoscimento all’impegno dei giovani che partecipano al sistema del servizio civile universale, da celebrarsi nella giornata del 15 dicembre.

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NOMINE

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:

  • su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano, il conferimento dell’incarico di Commissario straordinario di governo al dott. Giampiero MARCHESI, a norma dell’articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dell’articolo 4, comma 6, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, con il compito di presiedere il Comitato di indirizzo della Zona economica speciale (ZES) Jonica Interregionale nelle Regioni Puglia e Basilicata;
  • su proposta del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, la nomina a Dirigente generale penitenziario del dirigente dei ruoli dell’Amministrazione penitenziaria dott.ssa Maria MILANO FRANCO D’ARAGONA;
  • su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova, visto il parere favorevole delle competenti Commissioni parlamentari, la nomina del dott. Carlo GAUDIO a Presidente del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA). L’incarico decorrerà dal momento dell’insediamento degli organi di gestione ordinaria dell’ente, attualmente sottoposto ad un regime di gestione commissariale.

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato cinque leggi delle Regioni e ha quindi deliberato:

  • di impugnare
  1. la legge della Regione Abruzzo n. 29 del 13/10/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 12 aprile 1983 n. 18 (Norme per la conservazione, tutela, trasformazione del territorio della Regione Abruzzo), misure urgenti e temporanee di semplificazione e ulteriori disposizioni in materia urbanistica ed edilizia”, in quanto le disposizioni  contenute negli articoli 5, 7, 10, 18, 19, 23 e 25, violano previsioni  statali che costituiscono norme interposte e  risultano così invasive della  potestà legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, abbassando altresì il livello della tutela dei predetti interessi determinando la  violazione dell’articolo 9 della Costituzione, oltre a contrastare con norme di principio in materia di governo del territorio, in violazione dell’articolo 117, terzo comma della Costituzione;
  2. la legge della Regione siciliana n. 23 del 14/10/2020, recante “Modifiche di norme in materia finanziaria”, in quanto l’articolo 2, che modifica l’articolo 5 della legge regionale n. 13 del 2019 in materia di interventi finanziari in favore delle Città metropolitane e dei liberi Consorzi comunali, distoglie risorse dalle finalità della norma originaria, volta a incentivare la realizzazione di nuove opere, ponendosi in contrasto con l’articolo 81, terzo comma, della Costituzione;

– di non impugnare

  1. la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 16 del 06/10/2020, recante “Rendiconto generale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia per l’esercizio finanziario 2019”;
  2. la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 11 del 09/10/2020, recante “Disciplina degli organismi di garanzia insediati presso il Consiglio provinciale”;
  3. la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 12 del 13/10/2020, recante “Variazioni al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per gli esercizi 2020, 2021 e 2022 e altre disposizioni”.

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 17.00.

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