CRIMINOLOGA URSULA FRANCO: LA PSICOSI HA UCCISO SIA VIVIANA PARISI CHE ELENA CESTE, LA PROCURA DI ASTI RICONOSCA IL PROPRIO GROSSOLANO ERRORE GIUDIZIARIO
“Viviana Parisi temeva che i servizi sociali potessero toglierle il bambino perché era stata due-tre volte in ospedale per problemi di carattere mentale, per questo motivo è fuggita con suo figlio”
UN CASO ALLA VOLTA FINO ALLA FINE
CRIMINOLOGA URSULA FRANCO: LA PSICOSI HA UCCISO SIA VIVIANA PARISI CHE ELENA CESTE, LA PROCURA DI ASTI RICONOSCA IL PROPRIO GROSSOLANO ERRORE GIUDIZIARIO
Lunedì 3 agosto, Viviana Parisi e suo figlio Gioele si sono allontanati da casa per raggiungere un centro commerciale.
L’Opel Corsa della Parisi è stata ritrovata a più di cento chilometri da casa nei pressi di Caronia, in provincia di Messina.
Dopo un piccolo incidente in autostrada, nel quale è stato coinvolto anche un furgone, la Parisi ha scavalcato il guard-rail insieme al bambino scomparendo nei campi.
Il corpo di Vivana Parisi è stato trovato nella fitta boscaglia di Caronia sotto l’autostrada Messina-Palermo nel punto in cui lunedì scorso era stata vista l’ultima volta con suo figlio Gioele di 4 anni.
Secondo gli investigatori Gioele era con la madre nel bosco: “è complicato perché si tratta di boschi e luoghi impervi dove è difficile spostarsi”
La criminologa Ursula Franco all’indomani della scomparsa di Viviana e Gioele aveva dichiarato:
“Ciò che è trapelato in merito alle condizioni psichiche della Parisi dei mesi precedenti e le dinamiche della scomparsa mi fanno pensare ad una “fuga senza meta” in un soggetto in difficoltà psichica (Disturbo simil psicotico, Psicosi).
Potrebbero essersi nascosti in un posto molto vicino al luogo dell’incidente.
Personalmente esplorerei ciò che appare inaccessibile, inarrivabile, impraticabile. I casi di Elisa Lam, Noah Donohoe, Larry Ely Murillo-Moncada, Gaia Pope ed Elena Ceste provano che gli psicotici si nascondono”
Riportiamo una nuova dichiarazione della dottoressa Franco:
“Viviana Parisi temeva che i servizi sociali potessero toglierle il bambino perché era stata due-tre volte in ospedale per problemi di carattere mentale, per questo motivo è fuggita con suo figlio.
Elena Ceste temeva che qualcuno le controllasse i figli e che volessero portarla via perché non era una buona madre, per questo motivo si nascose.
È venuto il momento che la procura di Asti riconosca il proprio grossolano errore giudiziario.
Michele Buoninconti, un padre di 4 figli, si trova in galera per un omicidio mai avvenuto.”
Ursula Franco è medico e criminologo, allieva del professor Francesco Bruno e del dottor Peter Hyatt, uno dei massimi esperti mondiali di Statement Analysis (una tecnica di analisi di interviste ed interrogatori).
La Franco si occupa soprattutto di morti accidentali e suicidi scambiati per omicidi e di errori giudiziari.
È stata consulente dell’avvocato Giuseppe Marazzita, difensore di Michele Buoninconti; è consulente dell’avvocato Salvatore Verrillo, difensore di Daniel Ciocan; ha fornito una consulenza ai difensori di Stefano Binda dopo la condanna in primo grado all’ergastolo per l’omicidio di Lidia Macchi.
Binda, il 24 luglio 2019, è stato assolto per non aver commesso il fatto.
La dottoressa Franco da anni si occupa di psicosi.