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MATERA2020: LA LEGA ANCORA SENZA SINDACO

Spaccatura sul candidato nel centrodestra: Buccico si sfila e Scarola pronto a correre da solo

La quadra per le amministrative 2020 in casa centrodestra sembra essere molto lontana. Nonostante fra circa 15 giorni scade il termine ultimo per presentare le liste la destra lucana, almeno nei comuni più importanti sembra essere in pieno caos. Ieri pomeriggio una lunga riunione durata diverse ore ha portato a un nulla di fatto, soprattutto per quanto riguarda Matera. L’ex Capitale Europea della Cultura è uno dei tasselli fondamentali da ottenere per il centrodestra e far sì che il “potere” ottenuto con le scorse regionali non si affievolisca. Sul candidato sindaco, però, che tocca per accordi nazionali alla Lega le distanze di vedute hanno portato ad una frattura tra i partiti della coalizione che sembra insanabile. Casino di Forza Italia ieri in modo fermo è deciso avrebbe ribadito il sostegno verso Giovanni Scarola. Il no definitivo ribadito anche ieri dal consigliere regionale Piergiorgio Quarto a scendere in campo per la fascia tricolore, come vi abbiamo già raccontato diverse volte, ha scombussolato i piani di Casino & Co. Infatti, l’avvenuta elezione di Quarto a sindaco avrebbe permesso in Regione di lasciare libero un posto da consigliere a cui sarebbe subentrato proprio Scarola. Con la marcia indietro di Quarto, ribadita ieri definitivamente, Casino non può che dare un altra prospettiva al collega di partito che rimasto con un pugno di mosche rischia di non avere più nessun prestigio politico. E così ieri si è consumato l’aut aut del forzista che, secondo i presenti, avrebbe annunciato che se nei prossimi giorni non si chiuderà su Scarola lui è pronto a formare una civica e correre da solo anche andando contro le scelte dei vertici romani. Infatti, un primo segno lo avrebbe già dato ieri: alzandosi e lasciando in malo modo la riunione. Sono proprio i vertici romani quelli che appaiono più in confusione di tutti. Il profilo del candidato della società civile era quello che piaceva di più a Matteo Salvini che avrebbe puntato tutto su Giovanni Schiuma, con un’esperienza da vice sindaco e assessore all’innovazione nella prima giunta De Ruggieri. Un accordo che però non si è concluso, perchè Schiuma vista l’improvvisazione del centrodestra ha preferito ritirarsi da questa possibile coalizione. Stessa cosa successa con l’avvocato Emilio Nicola Buccico, già sindaco di Matera dal 2007 che stanco di aspettare una decisione avrebbe scelto di non scendere per nulla in campo. I papabili sembrano essere al momento tre: l’imprenditore e già assessore regionale Nicola Benedetto, il presidente dell’Olimpia Matera, Rocco Sassone. E a prendere quota però in questo weekend è il nome del presidente dell’ordine degli agronomi di Matera, Carmine Cocca. Per Benedetto in molti già ieri avrebbero espresso perplessità, considerata la sua ciclica voglia di candidarsi a ogni tornata elettorale per poi sparire nel bel mezzo delle trattative. Questa volta, però, la candidatura a sindaco potrebbe essere realtà. Se dovesse arrivare l’ok di Salvini, su cui pare starebbe intercedendo Sallustri (grande amico di Benedetto), l’accordo diventerebbe realtà. Anche se con non pochi malumori. E considerato che la colazione di centrodestra quando “non gradisce” un candidato sappiamo come si comporta forse è il caso che l’imprenditore materano si faccia da solo due conti di convenienza.

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