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PROVINCIA DI POTENZA: VALORIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI ACQUATICI LAGO PANTANO DI PIGNOLA

Al via la progettazione esecutiva, prossimo step i progetti di Monte Paratiello, grotte dei Vucculi, Bosco Cupolicchio e Monte Li Foi

AZIONI DI CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI ACQUATICI E RIPARIALI: ZSC LAGO PANTANO DI PIGNOLA

Al via la progettazione esecutiva. Prossimo step i progetti di Monte Paratiello e grotte dei Vucculi (montagna Grande di Muro Lucano), Bosco Cupolicchio, Monte Li Foi

Prende corpo in questi giorni, l’azione di tutela e conservazione degli ambienti acquatici e di montagna messa in campo dalla Provincia di Potenza, nell’ambito del PO-FESR 2014-2020 – Progetto InnGreenPAF.

Utilizziamo questo tempo, per dare spinta e operatività ad una idea progettuale compiuta su cui la Provincia, come Ente attuatore, ha giocato le sue carte mostrando il vero volto di istituzione vicina ai bisogni delle nostre comunità. Ma soprattutto come nume tutelare del nostro ambiente, del nostro territorio, attraverso un’azione di vigilanza costante e continua”.

Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, dando formalmente il via alle azioni progettuali che prevedono, nel caso in specie del Lago Pantano, un impegno economico di 350.000 Euro e la conclusione degli interventi previsti per la fine del prossimo anno.

L’intervento sul Lago Pantano di Pignola relativo alla realizzazione delle Azioni di Conservazione e Valorizzazione degli Ambienti acquatici e ripariali della ZSC – ha aggiunto Guarino – è di fatto il primo delle quattro azioni totali finanziate. In particolare il prossimo step interessa i progetti di Monte Paratiello e grotte dei Vucculi (montagna Grande di Muro Lucano), Bosco Cupolicchio, Monte Li Foi ed ha l’obiettivo di rendere meglio fruibile l’area protetta e di poter attivare tutte le misure necessarie ad una conservazione soddisfacente di habitat e specie in coerenza con le finalità del protocollo d’intesa, sottoscritto da Regione Basilicata, ASI, Provincia di Potenza, Comune di Pignola WWF”.


Il programma INNGREENPAF

Il progetto rientra nella più ampia strategia, regionale ed internazionale, di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico della regione Basilicata che ha portato alla designazione di 55 Zone Speciali di Conservazione ai sensi della Direttiva Habitat e che rappresenta il principale strumento di conservazione della Biodiversità.

In primo luogo per conservare è necessario “educare a conservare” coinvolgendo tutti i soggetti presenti sui territori interessati per far crescere in essi la percezione positiva del proprio habitat e farlo diventare un valore comune condiviso, oltre che strumento e prodotto da offrire alla fruizione turistica. Alla mission della conservazione dell’ambiente naturale e delle risorse culturali, si legano una serie di obiettivi funzionali ad essa collegati quali l’educazione ambientale, gli studi, la ricerca e la promozione di forme di sviluppo sostenibile.

Gli interventi proposti, in questa ottica, mirano ad accrescere la fruizione dell’area protetta, ad aumentare la sensibilità e la consapevolezza dei turisti rafforzando il settore emergente dell’ECOTURISMO inteso come forma di turismo ispirata alla fruizione e al rispetto dell’ambiente, dove la motivazione più grande del turista è l’osservazione e l’apprezzamento della natura e delle forme culturali e tradizionali dei popoli che la abitano.

Lo sviluppo di questo settore, consente una maggiore tutela delle aree naturali attraverso l’insediamento o l’ampliamento di attività economiche ecosostenibili e il coinvolgimento degli operatori economici e dei portatori d’interesse locali, condizione essenziale per una efficace politica di conservazione, che in tal modo, infatti, avrebbero maggior interesse a tutelare le aree naturali oggetto di ecoturismo.

Una modalità e una filosofia di fruizione che permette il pieno godimento delle risorse naturali e culturali dei territori interessati, – ha concluso il Presidente Rocco Guarino – producendo benefici socio-economici nel rispetto dei valori ambientali”.

Un riconoscimento ufficiale, per il lavoro svolto e quello da svolgere va all’Ufficio Pianificazione Territoriale e Sviluppo Informatico con il Dirigente Ing. Alessandro Attolico, l’ Arch. Vincenzo Moretti, l’Ing. Rosalia Smaldone e la Sig.ra Lucrezia Gonnella.

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